Fino a novembre sarà il suo il volto (e la mente) dell’Italia all’interno dell’esecutivo comunitario. Ma chi è Ferdinando Nelli Feroci, scelto come commissario pro tempore dopole dimissioni di Antonio Tajani fino all’insediamento della nuova Commissione? Diplomatico di carriera dal 1972 al 2013, Feroci è stato rappresentante permanente d’Italia presso l’Unione europea a Bruxelles dal 2008 al 2013. In precedenza è stato capo di gabinetto (dal 2006 al 2008) e direttore generale per l’integrazione europea (dal 2004 al 2006) nel Ministero degli Esteri. Feroci non ha lavorato solo a Roma e Bruxelles: in precedenza ha prestato servizio a New York presso le Nazioni Unite, ad Algeri, a Parigi e a Pechino.
Nel curriculum del nuovo commissario italiano anche incarichi da consigliere diplomatico del vice-presidente del Consiglio dei Ministri (nel 1998), da docente a contratto all’Istituto Universitario Orientale di Napoli (1989) e fellow presso il Center for International Affairs della Harvard University (nel 1985-86).
Oggi Nelli Feroci è docente alla School of Government della LUISS e, dal dal 4 luglio 2013, presidente dello IAI, istituto Affari internazionali. È autore di numerosi articoli e saggi in materia di relazioni internazionali, affari europei e scienze politiche.