La Finlandia, a pochi giorni dalle dimissioni del premier Jirki Katainen, nominato Commissario europeo ad interim per gli Affari economici e monetari a partire dal primo luglio, ha un nuovo primo ministro. Toccherà ad Alexander Stubb, 46 anni, conservatore ed ex ministro degli Esteri, guidare il Paese. La sua nomina è stata approvata dal Presidente della Finlandia Sauli Niinistö, dopo che il Parlamento ha dato un risicato via libera con una minoranza parlamentare di 96 voti favorevoli, 76 contrari e 28 deputati assenti o astenuti.
Amatissimo su Twitter, con i suoi 117.000 followers, Stubb è un forte sostenitore dell’ortodossia della Commissione europea e dell’adesione del suo Paese alla Nato. La nuova coalizione di governo, che continuerà a comprendere gli stessi cinque partiti, dopo anni di politiche di austerità, ha già lanciato un piano di rilancio di 1,1 miliardi di euro da effettuare in cinque anni.
Il presidente della Commissione europea José Manuel Barroso ha inviato un messaggio di congratulazioni al nuovo premier: “Sono fiducioso che la Finlandia, sotto la sua guida, continuerà a contribuire attivamente allo sforzo di rilanciare la crescita sostenibile e la creazione di posti di lavoro, nonché ad altre importanti questioni all’ordine del giorno europeo. Con la sua esperienza come ministro nazionale, membro del Parlamento europeo e della Commissione europea, sono sicuro che porterà la propria conoscenza personale e il proprio entusiasmo come contributo all’integrazione europea e questo non può che rafforzare ulteriormente la lunga tradizione e l’influenza costruttiva che la Finlandia ha sulle questioni europee” “Non vedo l’ora di rinnovare l’eccellente cooperazione tra il governo finlandese e la Commissione europea – ha concluso Barroso – e auguro ogni successo a lei e al nuovo governo”.
Le congratulazioni sono arrivate anche dal presidente del Consiglio europeo Herman van Rompuy che gli ha ufficialmente dato il benvenuto per il prossimo summit dei Capi di Stato Ue: “Con la combinazione della sua energia, conoscenza ed esperienza europea, sono fiducioso che Alexander Stubb potrà dare un contributo importante all’agenda europea che abbiamo davanti a noi. Non vedo l’ora di accoglierlo alla prossima riunione del Consiglio europeo del 26 e 27 giugno”.