Il Parlamento continua a stimolare l’iniziativa del governo in vista del semestre europeo a guida italiana. Oggi alla Camera è stata approvata una mozione in tal senso a firma di Giampiero Giulietti. Nel testo, approvato dall’Aula di Montecitorio con il parere favorevole del governo, si impegna l’esecutivo a rilanciare in Europa una politica economica contro il rigore e l’austerità, “che minano i diritti, il welfare e i presupposti della costruzione europea, ostacolando ripresa e crescita del Sud Europa e quindi di tutta la UE”.
Nella mozione si chiede anche di promuovere “un nuovo patto sociale per un ‘new Deal’ europeo”. L’intenzione è di arrivare a “garantire standard minimi comuni per i diritti dei lavoratori, uniformare le condizioni salariali, scongiurare il ‘dumping Salariale’ e la delocalizzazione industriale”.
Attraverso questa iniziativa, ha spiegato Giulietti, “vogliamo una netta presa di posizione dell’Italia per la creazione di una Europa più solidale e giusta, che garantisca sicurezza e protezione sociale a tutti i cittadini”. In altre parole, l’obiettivo è mettere in piedi un Welfare europeo. Tanto è vero che la mozione impegna il governo a sostenere la “libera circolazione dei diritti dai lavoratori” a livello comunitario. In particolare si chiede di promuovere iniziative legislative volte a: far valere in tutta l’Ue le prestazioni previdenziali maturate; prevedere forme di assicurazione contro la disoccupazione a carico del bilancio dell’Unione; creare percorsi comunitari di ricollocamento per chi ha perso il lavoro.