Diventare vice presidente della Commissione europea per formare con il futuro capo dell’esecutivo Ue, Jean-Claude Juncker un “tandem” che unisca le due maggiori forze politiche. A questo progetto lavorerà nei prossimi giorni, Martin Schulz che ora ha tutti i titoli per farlo ufficialmente visto che oggi, come presvisto, i socialisti lo hanno eletto nuovo capogruppo di S&D al Parlamento europeo. Una nomina, la sua, funzionale soltanto a permettergli di gestire in prima persona le trattative per la presidenza della Commissione.
“Il gruppo S&D mi ha eletto e vedo in questo un enorme segnale di fiducia” ha commentato Schulz al termine della riunione della sua famiglia politica : “Sono stato eletto con più del 90% dei voti – ha detto – e penso che questa sia una base molto buona per lanciare negoziati costruttivi nei prossimi giorni”, che saranno strategici per riempire le posizioni chiave delle istituzioni europee.
Schulz ha un’idea molto chiara di quello che dovrebbe succedere : “Ho quest’ambizione di diventare presidente della Commissione per formare un tandem con Juncker – dice apertamente – e ho chiaramente sottolineato che questa è una possibilità. Credo che questo sia anche l’auspicio di Juncker”. In ogni caso, per Schulz, “la cosa più importante è creare una piattaforma tra i grandi partiti”.
Il nuovo capogruppo di S&D spinge anche per un’accelerazione sui tempi : “Il Parlamento europeo – spiega – prevede di mettere in agenda per il prossimo 15 luglio il voto di conferma sulla base della decisione del Consiglio sul prossimo presidente della Commissione. Questo possiamo farlo solo se il Consiglio decide la prossima settimana”. Sul pacchetto di nomine, conclude dunque Schulz, si tratterà nei prossimi giorni, quando sarà decisa anche “la funzione che riceverò”: “Sarà decisa qui – spiega il socialista – ma anche a Berlino”.