I lavori per costituire il nuovo Parlamento europeo sono in corso ma formalmente la legislatura non è ancora cominciata e dunque ancora per tutto giugno sono i “vecchi” deputati ad essere in carica. Ed è a una parte di loro che mercoledì il commissario Janusz Lewandowski si rivolgerà per presentare la bozza di budget europeo per il 2015.
La commissione Bilanci si riunirà dalle 11 alle 13 per ascoltare la relazione dell’esecutivo, in una seduta formale che servirà a mettere a verbale un dossier su cui poi però sarà il nuovo Parlamento ad essere chiamato ad esprimersi.
L’attuale commissione dell’Aula, in quanto uscente, non avrà la possibilità né di votare né di redigere relazioni. Mercoledì ci sarà dunque solo un’audizione su un progetto peraltro già noto: nell’ambito del negoziato sul Quadro finanziario pluriennale (Mff 2014-2020) è stato stabilito che nella ripartizione dei 960 miliardi di impegni di spesa per l’intero settennio 135,3 miliardi siano destinati per il 2015.
In base alle cifre già concordate tra Parlamento e Consiglio i 135,3 miliardi di euro di impegni prevedono tra le altre cose 8,3 miliardi di euro per le spese amministrative (stipendi del personale e spese di gestione delle istituzioni), 45,4 miliardi per finanziare i programmi e le politiche di “coesione economica, sociale e territoriale”, e 55 miliardi per i progetti di “Crescita sostenibile”.