L’accordo di associazione con l’Ucraina verrà finalizzato a fine giugno, in occasione del vertice dei capi di Stato e di governo dei paesi dell’Ue. Lo annuncia il presidente del Consiglio europeo, Herman Van Rompuy nella conferenza stampa che precede la riunione del G7 di Bruxelles. “Firmeremo l’accordo di associazione con Georgia e Moldavia il 27 giugno”. Inoltre, aggiunge Van Rompuy, “firmeremo la seconda parte dell’accordo con l’Ucraina, la cui parte politica è già stata firmata il 21 marzo”.
L’Unione europea si muove dunque per rendere sicuri e stabili gli ex paesi sovietici. A proposito dell’Ucraina il presidente della Commissione europea anticipa che “a inizio luglio” si terrà una riunione dei paesi donatori, che servirà da “incontro di coordinamento” in vista della conferenza vera e propria in programma “per la fine dell’anno”. Quanto alla Russia i due leader europei ribadiscono che “i lavori preparatori per eventuali sanzioni economiche sono in corso” ma che non c’è per il momento l’intenzione di avviare la cosiddetta “fase tre” della strategia Ue di risposta alla crisi in Ucraina. “Vogliamo spingere la Russia a cooperare con il nuovo governo appena eletto”, le parole di Van Rompuy e Barroso. Si cerca ancora la soluzione diplomatica, anche se già a partire dal G7 di oggi si lavorerà per “esercitare una pressione credibile sulla Russia” per disinnescare la crisi ucraina.
Emanuele Bonini