Manca meno di un mese all’inizio del semestre italiano di presidenza Ue e la Bei, la Banca europea per gli investimenti, ha deciso di lavorare in stretta collaborazione con il governo italiano, soprattutto per combattere la disoccupazione.
Il presidente dell’istituto, Werner Hoyer, e il vicepresidente Dario Scannapieco hanno incontrato a Roma il ministro delle Finanze italiano, Pier Carlo Padoan, a margine del Consiglio di amministrazione per discutere quali saranno le priorità e le iniziative comuni da portare avanti nei prossimi mesi.
Infrastrutture moderne ed efficienti per sostenere la crescita e rafforzare la competitività dell’Europa, ma anche attenzione alle piccole e medie imprese e all’innovazione.
“Il gruppo Bei, insieme alla presidenza italiana, manterrà il suo slancio a investire in infrastrutture moderne in Europa – ha sottolineato Hoyer – questo è vitale per il futuro del nostro continente, data la competizione globale”.
Il Consiglio di amministrazione della Bei, oltre agli investimenti per le infrastrutture e per la ricerca e l’innovazione, ha approvato prestiti fino a 1,8 miliardi di euro a favore delle Pmi e delle società a media capitalizzazione europee. Fino a 700 milioni di euro andranno ai Paesi Bassi, 450 al Portogallo e 383 all’Italia.