Il Parlamento europeo ha scelto: sarà Jean-Claude Juncker a cercare per primo la maggioranza in Parlamento per la nomina a nuovo Presidente della Commissione. È quanto deciso nel corso della conferenza dei presidenti, durata appena 20 minuti, questa mattina a Bruxelles. “Tutti d’accordo” ha detto il presidente del Partito popolare europeo, Joseph Daul, al termine della conferenza. “Juncker sarà il primo a cominciare le negoziazioni, ma deve tenere presente che senza i socialisti non avrà la maggioranza”, le parole del socialista Martin Schulz, che seppure sia ancora ufficialmente il Presidente dell’Aula non sarà presente alla cena informale dei capi di Stato e di governo dei paesi dell’Ue.
Questa sera a rappresentare il Parlamento a palazzo Justus Lipsius saranno i capigruppo di Ppe e S&D, Joseph Daul e Hannes Swoboda. “Schulz è ancora candidato” alla presidenza della commissione, ha ricordato Daul. Con questa decisione la cancelliera tedesca Angela Merkel riporta una vittoria personale. Era stata lei a chiedere che oggi il Parlamento non fosse rappresentato da Schulz, e alla fine l’ha spuntata. Alla luce di questa concessione il Parlamento auspica che il Consiglio ora tenga conto delle decisioni prese dalla conferenza dei presidenti. “Il Consiglio rispetti la nostra proposta”, la richiesta di Schulz. Contrario alla proposta il leader dell’Ukip, Nigel Farage.