- L'Europa come non l'avete mai letta -
lunedì, 19 Maggio 2025
No Result
View All Result
  • it ITA
  • en ENG
Eunews
  • Politica
  • Esteri
  • Economia
  • Cronaca
  • Difesa
  • Net & Tech
  • Agrifood
  • Altre sezioni
    • Cultura
    • Diritti
    • Energia
    • Green Economy
    • Finanza e assicurazioni
    • Industria e Mercati
    • Media
    • Mobilità e logistica
    • Salute
    • Sport
  • Newsletter
  • Invasione russa in Ucraina
  • Energia
  • Israele
  • Usa
    Eunews
    • Politica
    • Esteri
    • Economia
    • Cronaca
    • Difesa
    • Net & Tech
    • Agrifood
    • Altre sezioni
      • Cultura
      • Diritti
      • Energia
      • Green Economy
      • Finanza e assicurazioni
      • Industria e Mercati
      • Media
      • Mobilità e logistica
      • Salute
      • Sport
    No Result
    View All Result
    Eunews
    No Result
    View All Result

    Home » Cronaca » Galline ovaiole: La burocratica Corte Ue condanna l’Italia, anche se è tutto a posto

    Galline ovaiole: La burocratica Corte Ue condanna l’Italia, anche se è tutto a posto

    Roma, seppure in vergognoso ritardo, ha sistemato da un anno la questione della dimensione delle gabbie per questi polli. La giustizia però per "costante giurisprudenza", condanna per "inadempienza"

    Perla Ressese di Perla Ressese
    22 Maggio 2014
    in Cronaca

     Un esempio di cieca burocrazia giuridica del quale non si sentiva il bisogno, proprio a tre giorni dalle elezioni europee. La Corte di giustizia dell’Ue ha oggi sentenziato che, anche se l’Italia è a posto con la regolamentazione sulle gabbie per le galline ovaiole, siccome si è messa in regola in ritardo un anno fa, merita oggi il marchio di inadempiente.

     

    La storia va avanti da tempo e l’Italia ha, in effetti, un sacco di torti. Per anni e anni milioni di galline sono state allevate in gabbie atrocemente piccole, dove l’animale non può muoversi liberamente, dove si ferisce e soffre, si ammala e rischia di ammalare anche le uova. La Commissione europea dopo anni nei quali ha atteso che da Roma ci si mettesse in regola con le norme comuni ha alla fine chiesto alla Corte di accertare che l’Italia, non avendo garantito che, a partire dal 1° gennaio 2012, le galline ovaiole non fossero più tenute in gabbie non modificate, è venuta meno agli obblighi ad essa incombenti in forza della direttiva 1999/74/CE.


    La direttiva del 1999 dispone che, in funzione dei sistemi adottati, gli Stati membri provvedono affinché gli allevatori di galline ovaiole applichino i requisiti specifici secondo i quali tenere galline in gabbie non modificate (almeno 550 cm2 di superficie e 40 cm di altezza) è vietato a decorrere dal 1° gennaio 2012. La Commissione ha spiegato alla Corte che l’Italia non è stata in grado di garantire che le galline ovaiole non fossero più allevate in gabbie non modificate anche al momento della scadenza del termine fissato nel parere motivato rivoltole, e sottolinea che “l’Italia non contesta tale situazione e si è limitata a indicare che tutte le aziende italiane coinvolte sarebbero state allineate ai requisiti derivanti solo a partire dal 1° luglio 2013. Alla data del 4 dicembre 2012, 239 aziende allevavano ancora sul territorio italiano 11.729.854 galline in gabbie non modificate”.

    L’Italia ha ribattuto spiegando che alla data del deposito della controreplica in questa causa, nessun allevamento sul territorio italiano utilizzava più gabbie non modificate, ad eccezione di uno solo, in Veneto, oggetto di un procedimento giudiziario ancora pendente.


    Però niente: nella sua sentenza oggi la Corte sostiene che l’esistenza di un inadempimento “dev’essere valutata in relazione alla situazione dello Stato membro quale si presentava alla scadenza del termine stabilito nel parere motivato (nel nostro caso: 22 agosto 2012). Non possono essere prese in considerazione dalla Corte modifiche successive”. Pertanto, la Corte dichiara che “l’Italia, non avendo garantito che, a partire dal 1° gennaio 2012, le galline ovaiole non fossero più tenute in gabbie non modificate, è venuta meno agli obblighi ad essa incombenti in forza degli articoli 3 e 5, paragrafo 2, della direttiva 1999/74/CE del Consiglio, del 19 luglio 1999, che stabilisce le norme minime per la protezione delle galline ovaiole”.

    Pura burocrazia, perché la Corte stessa spiega che “qualora la Corte di giustizia accerti l’inadempimento, lo Stato membro interessato deve conformarsi alla sentenza senza indugio”.

    In realtà lo Stato l’ha già fatto, dunque a che serve questa sentenza penalizzante per l’Italia? Giusto così, come si direbbe a Roma, “per tigna”, perché esisterà, deve esistere un sistema per bloccare un procedimento se l’oggetto del ricorso è cambiato. Se non esiste allora abbiamo un problema. Speriamo solo che la Commissione, come potrebbe dopo una sentenza di inadempimento, non imponga sanzioni pecuniarie.

    Tags: commissione europeaCorte Uegabbiegalline ovaiolesentanza

    Ti potrebbe piacere anche

    tiktok
    Net & Tech

    TikTok, per la Commissione la piattaforma viola il regolamento sui servizi digitali

    15 Maggio 2025
    Politica

    Pfizergate, il Tribunale dell’Ue accusa von der Leyen e la Commissione europea: “Non hanno dato spiegazioni credibili”

    14 Maggio 2025
    pkk turchia
    Politica Estera

    Il Pkk si scioglie, l’Ue invita la Turchia a “cogliere l’attimo” per una soluzione politica alla questione curda

    13 Maggio 2025
    ema
    Cronaca

    Covid, la Commissione respinge le accuse di non trasparenza sugli scambi di messaggi con Pfizer

    12 Maggio 2025
    Shipping containers are stacked at the Port of Los Angeles, California, on May 6, 2025. (Photo by Frederic J. BROWN / AFP)
    Economia

    Svelato il piano B di Bruxelles sui dazi Usa: contromisure per 95 miliardi di euro e ricorso al WTO

    8 Maggio 2025
    Difesa e Sicurezza

    Difesa, ecofin avanti sul meccanismo di prestiti per 150 miliardi

    8 Maggio 2025

    TUTTI GLI EVENTI CONNACT

    Il Rapporto Draghi in italiano

    di Redazione eunewsit
    9 Settembre 2024
    CondividiTweetCondividiSendCondividiSendCondividi
    Made with Flourish
    Zelensky Rama von der Leyen

    A Tirana si sono riuniti i leader europei, ma tutti pensavano a Istanbul

    di Francesco Bortoletto bortoletto_f
    16 Maggio 2025

    Al vertice albanese della Comunità politica europea, per parlare del futuro del continente per quanto riguarda sicurezza, economia e migrazione....

    L'assemblea della Repubblica è il Parlamento del Portogallo [foto: Sharon Hahn Darlin/Wikimedia Commons]

    Portogallo tra nuove elezioni e nuove incertezze

    di Emanuele Bonini emanuelebonini
    16 Maggio 2025

    Il Paese al voto domenica per la terza volta dal 2022 cerca una stabilità che i sondaggi non suggeriscono: si...

    “L’ultima falsità” di Diego Marani, ambizioni e follie che segnano le vite

    di Lorenzo Robustelli @LRobustelli
    16 Maggio 2025

    L'ultimo romanzo dello scrittore emiliano affronta le nostre paure, le nostre vanità, le ambizioni cui non abbiamo il coraggio di...

    elezioni polonia

    Le elezioni presidenziali in Polonia, un esame cruciale per il governo europeista di Tusk

    di Simone De La Feld @SimoneDeLaFeld1
    16 Maggio 2025

    Domenica i cittadini polacchi alle urne per indicare il successore del conservatore Andrzej Duda. Il candidato sostenuto da Tusk, Rafal...

    • Editoriali
    • Eventi
    • Lettere al direttore
    • Opinioni
    • Risultati Europee 2024
    • Chi siamo
    • Contatti
    • Privacy Policy
    • Cookie policy

    Eunews è una testata giornalistica registrata
    Registro Stampa del Tribunale di Torino n° 27

    Copyright © 2025 - WITHUB S.p.a., Via Rubens 19 - 20148 Milano
    Partita IVA: 10067080969 - Numero di registrazione al ROC n.30628
    Capitale sociale interamente versato 50.000,00€

    No Result
    View All Result
    • it ITA
    • en ENG
    • Politica
    • Esteri
    • Economia
    • Cronaca
    • Difesa e Sicurezza
    • Net & Tech
    • Agrifood
    • Altre sezioni
      • Agenda europea
      • Cultura
      • Diritti
      • Energia
      • Green Economy
      • Gallery
      • Finanza e assicurazioni
      • Industria e Mercati
      • Lettere al direttore
      • Media
      • Mobilità e logistica
      • News
      • Opinioni
      • Sport
      • Salute
    • Editoriali
    • Podcast / L’Europa come non l’avete mai ascoltata
    • Report Draghi
    • Risultati Europee 2024
    • Eventi
    • Le Newsletter di Eunews

    No Result
    View All Result
    • it ITA
    • en ENG
    • Politica
    • Esteri
    • Economia
    • Cronaca
    • Difesa e Sicurezza
    • Net & Tech
    • Agrifood
    • Altre sezioni
      • Agenda europea
      • Cultura
      • Diritti
      • Energia
      • Green Economy
      • Gallery
      • Finanza e assicurazioni
      • Industria e Mercati
      • Lettere al direttore
      • Media
      • Mobilità e logistica
      • News
      • Opinioni
      • Sport
      • Salute
    • Editoriali
    • Podcast / L’Europa come non l’avete mai ascoltata
    • Report Draghi
    • Risultati Europee 2024
    • Eventi
    • Le Newsletter di Eunews

    Attenzione