Crescita troppo debole e disoccupazione troppo alta. Sono pessimistiche le previsioni economiche della Confindustria europea. Secondo, Markus J. Beyrer, direttore generale di BusinessEurope “le nostre ultime previsioni economiche forniscono un’ulteriore prova che l’economia europea sta continuando a guadagnare lentamente forza. Ma la crescita del 1,6% nell’Ue nel 2014 e dell’1,2% nella zona euro resta troppo debole per fare davvero breccia nei livelli di disoccupazione ancora inaccettabilmente alti”.
Sulla base di un sondaggio fatto tra le sue federazioni di tutto il continente BusinessEurope ha previsto una crescita del Pil del 1,6% nell’Ue e 1,2% nella zona euro nel 2014 e del 1,9% nell’Ue e del 1,6% nella zona euro nel 2015. secondo la Confindustria europea la domanda interna dovrebbe sostituire gradualmente le esportazioni nette come principale motore di crescita con i consumi privati nell’Ue che dovrebbero aumentare del 1,2% nel 2014, mentre per gli investimenti si prevede un’espansione del 2,5%. La disoccupazione secondo le stime dovrebbe rimanere pressoché invariata nel 2014, 11,7% nella zona euro e 10,6% nell’Unione.
“Abbiamo bisogno di una maggiore attenzione da parte dei politici nel cercare di raggiungere la ripresa e ridurre la disoccupazione, in particolare attraverso l’attuazione di ambiziose riforme del mercato del lavoro in un certo numero di Stati membri e intraprendendo azioni concrete per affrontare i problemi crescenti, in particolare delle Pmi, per quanto riguarda l’accesso ai finanziamenti” ha concluso Beyrer.