Sylvia e Alex, ricercatrice lei, agricoltore lui. Si chiamano così i due personaggi che il team del padiglione dell’Unione europea per l’Expo 2015 ha scelto per accompagnare i visitatori. E’ attraverso un film animato che grandi e piccoli potranno così conoscere i passi che l’Europa ha compiuto negli ultimi 50 anni e gli obiettivi che si propone di raggiungere a breve e a lungo termine in tema di politiche alimentari, agricole e ambientali.
‘Feeding the planet, energy for life’ è il filo conduttore dell’intera manifestazione che dal 1 maggio al 31 ottobre 2015 animerà la città di Milano “che il prossimo anno sarà la capitale d’Europa”, ha detto Leonardo Lorusso, responsabile Comunicazione della Regione Lombardia a Bruxelles. E per la prima volta nella storia degli Expo l’Unione Europea sarà presente con un padiglione tutto suo, collocato in una zona centrale, proprio davanti all’area dedicata all’Italia.
“A Shangai, l’ultima ‘Esposizione Universale’ in ordine di tempo, l’Ue si era dovuta accontentare di essere ospitata all’interno dello stand nazionale del Belgio – spiega Tremeur Denigot, responsabile della comunicazione dell’Unione europea per Expo 2015 – avere un padiglione a parte è per l’Europa una grandissima occasione per crescere e per spiegare ai cittadini il suo ruolo”.
E per quanto riguarda la scelta di affidare a due personaggi di un fumetto un compito tanto delicato Denigot non ha dubbi: “Vogliamo che questo appuntamento non sia solo un evento, ma deve essere soprattutto una piattaforma, un processo. Raccontare l’Europa attraverso una storia è il modo migliore per coinvolgere il pubblico e per farlo partecipare. Le istituzioni devono essere personalizzate”.
Il padiglione occuperà 1.900 metri quadrati e sarà suddiviso in tre piani. Il piano terra sarà riservato all’esposizione interattiva, mentre al primo piano si terranno una serie di conferenze e incontri scientifici. Il terzo piano sarà invece adibito a terrazza.
All’Expo manca ancora un anno, ma il team del Joint Research Centre è già al lavoro tanto che Denigot, intervenuto ieri alla sede di Bruxelles della Regione Lombardia per presentare il padiglione europeo agli ex studenti della Bocconi e del Collegio d’Europa, ha ribadito la necessità di non perdere tempo. “Il lavoro tra l’Italia, la Regione Lombardia e le istituzioni europee deve essere sinergico – ha concluso il responsabile della comunicazione – solo così ci sarà un maggior coinvolgimento di tutti gli Stati membri”.