Nel nuovo esecutivo comunitario, l’Italia punta ad avere il commissario al Commercio. È quanto ha spiegato il sottosegretario agli Affari europei Sandro Gozi in un incontro con il mondo delle imprese italiane a Bruxelles alla residenza dell’ambasciatore italiano in Belgio. “Pensando alle grandi aree di interesse sappiamo che le materie economiche, avendo l’Italia la presidenza della Bce, difficilmente saranno per noi”, ha detto. Per questo il governo sta indirizzando le sue attenzioni ad altri punti chiave: “Ci interessa Trade, dove si giocano partite importanti sulle quali in passato come Italia abbiamo sofferto”. Sul commercio però sarà battaglia con la Gran Bretagna che, in vista anche delle trattative sul trattato di libero scambio con gli Stati Uniti, sta facendo pressione per occupare quella casella della scacchiera.
“Ci interessano anche Mercato unico, Energia, Azione esterna che sono aree di grande interesse”, ha aggiunto il sottosegretario, secondo cui comunque è importante riuscire a ottenere di nuovo una vicepresidenza, così come l’abbiamo avuta fino ad ora con Antonio Tajani e ancor prima con Franco Frattini, ma questo “è ancora da conquistare”, ha specificato. A quanto sembra,però, l’Italia guarda con interesse anche all’Agenda digitale, una delle priorità della nostra Presidenza.
Gozi ha fatto anche delle considerazioni di carattere più generale affermando che “bisogna vedere come il nuovo Presidente intenderà organizzare la Commissione, ad esempio l’idea che circola di fare dei cluster è una buona idea”.