Era il 9 maggio del 1950 quando l’allora ministro degli esteri francese Robert Schuman pronunciò a Parigi la ‘Dichiarazione’ che gettava le basi per la costruzione dell’Europa. Una proposta storica: le nazioni che fino a qualche anno prima si erano fatte la guerra si impegnavano in una nuova forma di cooperazione economica e politica.
A distanza di 64 anni da quella data un’Europa allargata, ma anche bersagliata dalle critiche di euroscettici e anti-europeisti, si prepara a festeggiare la sua giornata. Incontri, dibattiti, convegni e concerti: sono moltissime le iniziative in programma nelle diverse città europee.
I tre luoghi simbolo dell’Unione – Bruxelles, Strasburgo e Lussemburgo – hanno scelto di aprire le porte al pubblico. I cittadini potranno così visitare le stanze del potere e camminare attraverso i corridoi dove ogni giorno passano i deputati, i commissari e rappresentanti degli Stati. Strasburgo lo ha già fatto il 4 maggio, il 10 sarà la volta di Lussemburgo, mentre a Bruxelles toccherà il 17 maggio. Dalle 10 alle 18 il Parlamento europeo, il Consiglio dell’Unione europea e la Commissione rimarranno accessibili al pubblico che potrà così scoprire l’attività concreta delle istituzioni e avvicinarsi a un mondo di cui spesso si conosce poco.
Anche l’Italia si sta preparando a festeggiare. A Roma il 9 maggio, nello Spazio Europa di via IV novembre, sono in programma due eventi: alle 17 la seconda edizione di ‘New Generation Ep’, relazione del Parlamento europeo sul contributo Ue alla creazione di un ambiente in cui imprese, aziende e start up possano creare posti di lavoro. Alle 20.30 ci sarà invece il concerto ‘The Scoop Jazz Band’, gruppo musicale composto da giornalisti con la passione per il jazz e il blues. Il Parlamento europeo patrocina anche lo spettacolo teatrale “Il Ratto d’Europa – per un’archeologia dei saperi comunitari” previsto per il 9 maggio alle 21 al Teatro Argentina.
A Firenze quella di venerdì sarà invece la terza giornata, dopo quelle del 7 e dell’8, dedicata al dibattito sul futuro dell’Europa. Alla Conferenza sullo stato dell’Unione sarà ospite il Presidente della Commissione europea José Manuel Barroso. Festeggiamenti in grande anche a Milano con l’Unconventional Action Twister Europe in piazza Castello e con l’Happy in Europe-Flash Mob di Parabiago, a cui parteciperanno molte scuole della zona.
Le altre città europee non sono da meno. A Parigi alla Place de l’Hotel de Ville è in programma un weekend di conferenze, spettacoli teatrali, quiz, giochi, attività didattiche per terminare con un concertone gratuito la sera del 10 maggio.
Madrid sceglie infine di celebrare l’Europa vestendo gli autobus della città con una bandierina dell’Unione. Anche il Palacio de Cibeles, municipio della città, si colorerà d’Europa con una grande bandiera sulla facciata. Nel pomeriggio del 9 maggio i giovani scenderanno in piazza per parlare della loro esperienza: dalle opportunità di lavoro che offrono le città europee ai viaggi, lo studio e il divertimento. A chiudere la serata il concerto jazz dell’italiano Raphael Gualazzi.