Il commercio al dettaglio è cresciuto dello 0.3% nel mese di marzo sia nell’Eurozona che nei 28 stati membri dell’Ue. I dati, diffusi da Eurostat, l’Ufficio Statistico dell’Unione Europea, confermano che è in corso una, pur minima, ripresa economica, che va avanti da almeno tre mesi. Nella Zona Euro a gennaio la crescita era stata dell’1%, mentre a febbraio si era registrato un +0,1%.
Il trend positivo è confermato anche dal raffronto con l’anno precedente. Rispetto a marzo 2013 l’indice delle vendite al dettaglio è salito dello 0,9% nei 18 paesi della moneta unica e dell’1,6% nei 28 stati dell’Unione.
A crescere di più è il settore alimentari, bevande e tabacco che, a marzo di quest’anno, ha registrato un +1,3% rispetto a febbraio. Leggermente in calo il settore non alimentare che si assesta su un -0,3%.
I paesi che hanno raggiunto i maggiori incrementi nel commercio al dettaglio sono Estonia e Lettonia (+2,8%), Francia (+2,3%) e Romania (+2,2%), mentre le diminuzioni più pesanti si sono avute in Portogallo (-1,7%), Austria (-0,9%), Germania, Irlanda e Slovenia (tutti -0,7%).