Alla guida della delegazione dell’Unione europea negli Stati Uniti per i prossimi quattro anni vi sarà David O’Sullivan, l’attuale direttore generale del Servizio estero dell’Unione, l’European External Action Service. Ad annunciarlo è Catherine Ashton, l’ Alto rappresentante dell’Ue per gli Affari esteri e la politica di sicurezza, nonché vicepresidente della Commissione.
Ashton fa sapere che il delicato incarico è stato affidato a O’Sullivan “per il suo talento ben noto, l’energia e l’esperienza”: qualità, queste, usate per descrivere il lavoro svolto negli anni passati da “David” e ritenute fondamentali “per l’azione europea esterna” che fanno del neo nominato “il candidato ideale nel gestire il lavoro dell’Unione europea a Washington D.C.”.
O’Sullivan, che è al vertice dell’ EEAS – organismo nato al fine di implementare la politica di sicurezza estera Ue in aree esterne alla comunità europea – sin dal 2010, data della sua creazione a seguito della sottoscrizione degli accordi di Lisbona, è stato protagonista recentemente nella gestione della delicatissima questione elvetica. La mediazione con la Svizzera si era resa necessaria dal momento che il paese ha da poco appoggiato, tramite referendum, un’iniziativa contro l’immigrazione di massa, ponendo, così, rigidi paletti alla libera circolazione su territorio Ue.
La nomina giunge in concomitanza con un’altra questione complessa: la trattativa sul libero scambio tra Stati Uniti ed Unione europea volta a ridurre gli ostacoli commerciali allo scambio di beni e servizi oltreoceano.
Irlandese di nascita, prima di approdare all’EEAS, O’Sullivan ha “servito” per trent’anni la Commissione europea, ricoprendo anche, tra il 2005 e il 2010, il ruolo di Direttore Generale per il commercio.
Ashton ricorda il lavoro svolto dal capo uscente della delegazione europea negli USA, João Vale de Almeida predecessore di O’Sullivan negli ultimi quattro anni: “sarò felice di continuare a lavorare con lui che, con il completamento del suo incarico a New York il prossimo autunno”, afferma Ashton, “verrà ad occupare un posto di alto livello nel Servizio europeo per l’azione esterna a Bruxelles.”