La nomina del presidente della Commissione europea e seguente investitura dei commissari europei, la clausola di revisione del bilancio settennale dell’Ue e l’unione bancaria. Il nuovo Parlamento europeo sarà chiamato sin da subito a occuparsi dei temi nevralgici dell’Unione europea. I deputati che usciranno dalle urne dei ventotto stati membri inizieranno l’attività ricostituendo il Parlamento: costituzione dei gruppi, formazione delle commissioni, nomina dei capi delegazione e dei presidenti, elezioni del presidente del Parlamento. Tutto il mese di giugno sarà dedicato a questa attività interna dei gruppi e da calendario solo a luglio inizieranno i lavori parlamentari, con la sessione plenaria (1-3 luglio) che eleggerà il successore di Martin Schulz. Quindi seguiranno le audizioni dei candidati commissari europei e il voto di fiducia alla nuova commissione.
Oltre alle questioni menzionate sono tanti i temi rimasti in sospeso e altrettanti i dossier che i nuovi parlamentari europei riceveranno in eredità dal Parlamento uscente: gestione dei rimpatri, lotta al lavoro sommerso, Fondo europeo per la pesca, Fondo europeo per gli indigenti, politica estera dell’Ue nei confronti dell’Iran, sorveglianza delle frontiere marittime esterne nel contesto dell’attività dell’agenzia Frontex, Agenzia europea per la cooperazione giudiziaria penale (Eurojust). Sono solo alcuni dei documenti che non sono stati approvati nella legislatura appena terminata e che giacciono in attesa del prossimo Parlamento. Ecco dunque cosa troveranno i nuovi deputati europei nei cassetti delle singole commissioni:
Commissione Affari esteri – Diversi i testi ancora in sospeso: la nuova commissione eredita, tra le altre, la relazione per l’azione esterna sulla strategia dell’Ue nei confronti dell’Iran, la relazione sull’accordo quadro tra l’Ue e il Kosovo sui principi generali della partecipazione del Kosovo ai programmi dell’Ue, la relazione sull’Accordo euromediterraneo di associazione con la Siria, la relazione sull’istituzione di un visto di circolazione e modifica della Convenzione d’applicazione dell’accordo di Schengen, l’accordo tra il Canada e l’Unione europea sul trasferimento e sul trattamento dei dati del codice di prenotazione (Passenger Name Record – PNR), la relazione sull’accordo euromediterraneo nel settore del trasporto aereo tra l’Ue e Israele, e la relazione sull’accordo con la Russia per la modernizzazione del sistema attuale di utilizzo delle rotte transiberiane.
Commissione Problemi economici – I nuovi eurodeputati dovranno riprende i lavori relativi all’assistenza macrofinanziaria della Tunisia, misure strutturali per migliorare la resilienza degli istituti di credito dell’Ue, la regolamentazione degli indici usati come valori di riferimento negli strumenti finanziari e nei contratti finanziari, statuto della fondazione europea, lotta alla falsificazione dell’euro e introduzione di norme più severe per questa tipologia di reato, Ets, infrazioni e sanzioni doganali, risorse proprie dell’Ue, tassa sulle transazioni finanziarie.
Commissione Lavoro e affari sociali – Qui si dovrà riprendere il lavoro sulla rete europea dei servizi per l’impiego, accesso dei lavoratori ai servizi di mobilità e maggiore integrazione dei mercati del lavoro. Tra i documenti in sospeso anche l’applicazione della direttiva per il distacco dei lavoratori nell’ambito di una prestazione di servizi, gli atti delegati per il Fondo europeo per gli indigenti, l’attività e la vigilanza degli enti pensionistici aziendali o professionali, livelli massimi ammissibili di radioattività per i prodotti alimentari e per gli alimenti per animali a seguito di incidente nucleare o in qualsiasi altro caso di emergenza radioattiva, trasparenza dei prezzi dei medicinali per uso umano e la loro inclusione nei regimi pubblici di assicurazione malattia.
Commissione Sviluppo – La maggior parte dei lavori in sospeso riguarda dossier di non competenza della commissione, e per i quali la commissione uscente ha espresso l’intenzione di non esprimere un parere. Tra i temi su cui i nuovi deputati dovranno però lavorare restano la gestione dei rimpatri (cooperazione con i paesi terzi, attuazione effettiva degli accordi e applicazione concreta della direttiva sul rimpatrio), l’accesso di beni e servizi di paesi terzi al mercato interno degli appalti pubblici dell’Unione europea e procedure a sostegno dei negoziati sull’accesso di beni e servizi dell’Unione europea ai mercati degli appalti pubblici dei paesi terzi, risorsa propria basata sull’imposta sulle transazioni finanziarie.
Commissione Commercio internazionale – I temi su cui questo organismo del nuovo Parlamento europeo dovrà lavorare sono l’omologazione dei ciclomotori per quanto riguarda le emissioni acustiche, la difesa contro le importazioni oggetto di dumping o di sovvenzioni da parte di paesi non membri della Comunità europea, l’adesione dell’Ue al Comitato consultivo internazionale del cotone (ICAC), accordo con l’Australia sul commercio del vino, accordi Ue-Libano e Ue-Moldavia nell’ambito del protocollo di accordo euromediterraneo, accordo di associazione Ue-Georgia, clonazione di animali delle specie bovina, suina, ovina, caprina ed equina allevati e fatti riprodurre a fini agricoli, immissione sul mercato di prodotti alimentari ottenuti da cloni animali.
Commissione Bilanci – I nuovi deputati europei che finiranno qui avranno a che fare con temi di grande rilevanza quali le regole per il finanziamento dei partiti europei, risorse proprie dell’Ue (e la tassa sulle transazioni finanziarie come una fonte di tali risorse), bilancio rettificativo per il 2014, Fondo di solidarietà dell’Unione europea, Sostegno allo sviluppo rurale da parte del Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale (Feasr), Statuto e finanziamento dei partiti politici europei e delle fondazioni politiche europee.
Commissione Controllo dei bilanci – Restano nei cassetti di questa commissione diversi documenti. Tra questi i nuovi parlamentari europei troveranno i testi sulla lotta alle frodi finanziarie, la gestione del conflitto di interessi in determinate agenzie dell’Ue, l’applicazione della normativa per l’igiene nei macelli dei paesi che hanno aderito all’Ue a partire dal 2004, l’Agenzia dell’Ue per la cooperazione giudiziaria penale (Eurojust), e procura europea.
Commissione Ambiente, sanità pubblica e sicurezza alimentare – Spetterà alla nuova commissione il compito di esprimersi sulla proposta di armonizzazione delle legislazioni degli Stati membri su caseine e caseinati destinati all’alimentazione umana, sui nuovi prodotti alimentari, sulla riduzione delle emissioni inquinanti dei veicoli stradali, sulla limitazione delle emissioni nell’atmosfera di sostanze inquinanti originati da impianti di combustione medi, sui livelli massimi ammissibili di radioattività per i prodotti alimentari e per gli alimenti per animali a seguito di incidente nucleare. E poi ancora restano in sospeso la nomina di 7 membri del consiglio di amministrazione dell’Autorità europea per la sicurezza alimentare, il monitoraggio e la verifica delle emissioni di anidride carbonica nel trasporto marittimo, la trasparenza dei prezzi dei medicinali per uso umano e la loro inclusione nei regimi pubblici di assicurazione malattia.
Commissione Industria, ricerca ed energia – Diversi i dossier ancora aperti e lasciati ai nuovi europarlamentari. Tra questi il progetto di bilancio rettificativo n. 2 del 2014, l’istituzione di una piattaforma europea per il rafforzamento della lotta al lavoro sommerso, accordi di associazione Ue-Moldavia e Ue-Georgia, riserva di certificati di emissione nel sistema Ets di scambio di quote di emissioni di gas a effetto serra, protezione del know-how riservato e dei segreti commerciali contro l’acquisizione, l’utilizzo e la divulgazione illeciti, indici usati come valori di riferimento negli strumenti finanziari e nei contratti finanziari.
Commissione Mercato interno e tutela dei consumatori – Piattaforma europeo contro il lavoro sommerso, semplificazione del trasferimento all’interno del mercato unico dei veicoli a motore immatricolati in un altro Stato membro, riduzione delle emissioni inquinanti dei veicoli stradali sono solo alcune delle proposte legislative rimaste nei cassetti. Restano inoltre aperti i temi relativi ai dispositivi di protezione individuale, rete europea dei servizi per l’impiego e accesso dei lavoratori ai servizi di mobilità, procedimento europeo per le controversie di modesta entità e procedimento europeo di ingiunzione di pagamento, clonazione di animali delle specie bovina, suina, ovina, caprina ed equina allevati e fatti riprodurre a fini agricoli, modifica della direttiva sugli imballaggi e i rifiuti di imballaggio per la riduzione del consumo di borse di plastica in materiale leggero.
Commissione Trasporti e turismo – Auto, immigrazione e accordi con la Russia sono i temi caldi rimasti in sospeso in questa commissione. I nuovi eletti dovranno concentrarsi in particolare su sorveglianza delle frontiere marittime esterne nel contesto della cooperazione operativa coordinata dall’Agenzia europea per la gestione della cooperazione operativa alle frontiere esterne degli Stati membri (Frontex), conclusione dell’accordo su uno spazio aereo comune tra l’UE e la Moldavia, accordo Ue-Brasile sui trasporti aerei, accordo euromediterraneo nel settore del trasporto aereo tra l’Ue e Israele, accesso al mercato dei servizi portuali e trasparenza finanziaria dei porti, accordo Ue-Russia sulla modernizzazione del sistema attuale di utilizzo delle rotte transiberiane, riduzione delle emissioni inquinanti dei veicoli stradali.
Commissione Sviluppo regionale – Sono tanti i dossier aperti su cui la commissione avrebbe competenza per le parti che la riguardano, ma sulla maggior parte dei testi la commissione uscente ha deciso di non esprimersi. I nuovi componenti avranno in eredità dunque soltanto proposte legislative sul Fondo di solidarietà dell’Unione europea, sugli strumenti finanziari per le Pmi cofinanziati dal Fondo europeo di sviluppo regionale, e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca.
Commissione Agricoltura e sviluppo rurale – Molto lavoro sugli atti delegati, i testi non legislativi di carattere generale che non modificano provvedimenti già adottati. Restano aperte le proposte legislave su fissazione del tasso di adattamento dei pagamenti diretti per l’anno civile 2014, modifica del regolamento per la produzione biologica e l’etichettatura dei prodotti biologici, regime di aiuti per la distribuzione di ortofrutticoli, banane e latte negli istituti scolastici, clonazione di animali delle specie bovina, suina, ovina, caprina ed equina allevati e fatti riprodurre a fini agricoli, e immissione sul mercato di prodotti alimentari ottenuti da cloni animali. Da approvare, inoltre, i testi relativi al sostegno allo sviluppo rurale da parte del Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale (Feasr), la modifica del regolamento per l’informazione e la promozione dei prodotti agricoli sul mercato interno e nei paesi terzi, e modifica della direttiva sul miele.
Commissione Pesca – I deputati europei che finiranno in questo organismo parlamentare dovranno lavorare al piano pluriennale di ricostituzione del tonno rosso nell’Atlantico orientale e nel Mediterraneo, al fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca, all’accordo Ue-Cile sulla conservazione degli stock di pesce spada nel Pacifico sudorientale, misure di prevenzione e gestione dell’introduzione e della diffusione di specie esotiche invasive.
Commissione Cultura e istruzione – In sospeso restano le questioni relative alla restituzione dei beni culturali usciti illecitamente dal territorio di uno Stato membro, la politica estera dell’Ue in un mondo di differenze culturali e religiose, lo statuto della fondazione europea la rete europea dei servizi per l’impiego.
Commissione Giuridica – Non mancherà lavoro ai nuovi membri. Qui restano i documenti su società a responsabilità limitata con un unico socio, procedimento europeo di ingiunzione di pagamento, pacchetto aeroporti (con il testo relativo all’assegnazione di bande orarie negli aeroporti dell’Ue), controllo dei trasporti su strada di merci pericolose, controllo e misure di lotta contro la peste equina, piattaforma europea contro il lavoro sommerso, attività e vigilanza degli enti pensionistici aziendali o professionali, garanzie procedurali per i minori indagati o imputati in procedimenti penali, agenzia dell’Ue per la cooperazione giudiziaria penale (Eurojust).
Commissione Libertà civili, giustizia e affari interni – In questa commissione si dovrà lavorare su l’istituzione di un visto di circolazione e modifica della Convenzione d’applicazione dell’accordo di Schengen, accordo di partecipazione di Islanda e Svizzera all’Ufficio europeo di sostegno per l’asilo, l’istituzione dell’accademia europea di polizia (Cepol), rafforzamento della presunzione di innocenza e del diritto di presenziare al processo nei procedimenti penali, gestione dei rimpatri, tutela dei minori nel mondo digitale.
Commissione Affari costituzionali – Cinque le proposte legislative ancora in sospeso: modifica dell’iniziativa dei cittadini, relazione tra Parlamento europeo e parlamenti nazionali, statuto e finanziamento dei partiti politici europei e delle fondazioni politiche europee, modifica dell’atto relativo all’elezione dei membri del Parlamento europeo, e modifica del regolamento sull’accesso del pubblico ai documenti del Parlamento europeo, del Consiglio e della Commissione.
Commissione Diritti della donna – Lotta al lavoro sommerso, attività e vigilanza degli enti pensionistici aziendali o professionali, rete europea dei servizi per l’impiego e gestione dei rimpatri i quattro dossier ancora fermi in questa commissione.
Commissione Petizioni – Procura europea e modifica del regolamento sull’iniziativa dei cittadini le uniche questioni per cui i lavori sono ancora in corso.
Sottocomissione Diritti dell’uomo – Non ci sono documenti in sospeso.
Sottocomissione Sicurezza e difesa – Non ci sono documenti in sospeso. Torna a riunirsi il 7 luglio per la nuova formazione.