“Accusa profondamente inquietante per il governo italiano e allarmante per tutta l’Ue”
L’Italia non può essere accusata di essere uno stato terrorista, e farlo preoccupa tutta l’Unione. Lo ha sostenuto l’Alto rappresentante dell’Ue per la politica estera Catherine Ashton durante un’audizione al Parlamento europeo. “L’idea che l’Italia possa essere definita come una nazione terrorista è inaccettabile”, ha detto la baronessa riferendosi all’accusa avanzata dalla giustizia indiana nei confronti dei due marò italiani Massimiliano Latorre e Salvatore Girone.
Secondo l’Alto rappresentante questa accusa “non è soltanto profondamente inquietante per il governo italiano, ma è allarmante per tutta l’Unione europea”. La baronessa ha aggiunto di aver scritto alle autorità indiane sollevando la questione delle implicazioni sulla lotta al terrorismo dell’accusa mossa ai marò italiani: “L’accusa di aver commesso un atto terroristico per i marò che agivano nell’ambito di un’azione contro la pirateria – ha spiegato – ha severe implicazioni per tutte le azioni contro il terrorismo che stiamo portando avanti insieme e singolarmente” ed ha aggiunto che “questo messaggio è stato inviato oggi alle autorità indiane attraverso la nostra delegazione”.