- L'Europa come non l'avete mai letta -
martedì, 20 Maggio 2025
No Result
View All Result
  • it ITA
  • en ENG
Eunews
  • Politica
  • Esteri
  • Economia
  • Cronaca
  • Difesa
  • Net & Tech
  • Agrifood
  • Altre sezioni
    • Cultura
    • Diritti
    • Energia
    • Green Economy
    • Finanza e assicurazioni
    • Industria e Mercati
    • Media
    • Mobilità e logistica
    • Salute
    • Sport
  • Newsletter
  • Invasione russa in Ucraina
  • Energia
  • Israele
  • Usa
    Eunews
    • Politica
    • Esteri
    • Economia
    • Cronaca
    • Difesa
    • Net & Tech
    • Agrifood
    • Altre sezioni
      • Cultura
      • Diritti
      • Energia
      • Green Economy
      • Finanza e assicurazioni
      • Industria e Mercati
      • Media
      • Mobilità e logistica
      • Salute
      • Sport
    No Result
    View All Result
    Eunews
    No Result
    View All Result

    Home » Non categorizzato » Parlamento Ue: etichetta “Made in” obbligatoria per rafforzare tutela consumatori

    Parlamento Ue: etichetta “Made in” obbligatoria per rafforzare tutela consumatori

    L'Aula chiede che diventi necessario indicare in etichetta il Paese d'origine per migliorare la tracciabilità delle merci. Tajani: così "anche gli operatori potranno contare su regole uguali per tutti"

    Perla Ressese di Perla Ressese
    15 Aprile 2014
    in Non categorizzato

    Tutti i prodotti non alimentari venduti nell’Ue devono obbligatoriamente riportare l’indicazione di provenienza, il cosiddetto “Made in”. A chiederlo sono i deputati europei che a larghissima maggioranza (485 voti a favore, 130 contrari e 27 astensioni) hanno votato una relazione che sostiene la proposta della Commissione europea di rendere obbligatorio il marchio del Paese d’origine, sostituendo così l’attuale sistema volontario. L’obiettivo è di migliorare la tracciabilità delle merci e rafforzare la tutela dei consumatori, visto che ad oggi, circa il 10% dei beni presi in esame dal sistema di controllo Ue non è riconducibile al produttore.

    Si tratta di “un grande passo in avanti per la trasparenza della catena di fornitura di un prodotto, e questo è un bene per i consumatori”, ha commentato la relatrice sulla sicurezza dei prodotti Christel Schaldemose (S&D), che ha anche criticato con forza il fatto che gli Stati membri non siano stati in grado di concordare una posizione comune sulla questione, bloccando cosi i negoziati sul regolamento nel suo complesso, a scapito della sicurezza dei consumatori in Europa.

    Secondo la proposta approvata, l’etichetta “Made in” dovrebbe essere obbligatoriamente utilizzata per tutti i prodotti venduti sul mercato europeo, con alcune eccezioni come il cibo e i medicinali. I produttori europei potrebbero comunque scegliere se mettere sull’etichetta la dicitura “Made in EU” oppure indicare il nome del loro Paese. Per le merci prodotte in luoghi diversi, il “paese di origine” sarebbe quello in cui il bene ha subito “l’ultima trasformazione o lavorazione sostanziale, economicamente giustificata”, che si sia conclusa con la “fabbricazione di un prodotto nuovo o abbia rappresentato una fase importante del processo di fabbricazione”.

    Con un’altra relazione (approvata con 573 voti a favore, 18 contrari e 52 astensioni), i deputati hanno anche chiesto che le sanzioni per le imprese che violano queste regole siano “proporzionate e dissuasive” e che tengano conto della gravità, della durata e del carattere intenzionale o ricorrente della violazione, nonché della dimensione della società. Per il Parlamento, l’esecutivo Ue dovrebbe elaborare una lista nera europea delle imprese che hanno violato intenzionalmente e ripetutamente le norme di sicurezza dei prodotti. L’Aula suggerisce, poi, la creazione di una banca dati paneuropea delle lesioni legate a un prodotto difettoso o pericoloso.

    “Questa legislazione è un passo importante verso una più forte e coordinata sorveglianza pan-europea basata sul rischio” ha spiegato la relatrice Sirpa Pietikäinen (Ppe): “Una migliore sorveglianza significa prodotti più sicuri per i cittadini europei”.

    “Con il voto di oggi il Parlamento europeo ha confermato in prima lettura il sostegno alla mia proposta sulla Sicurezza dei prodotti e sulla sorveglianza del mercato che prevede un articolo specifico sull’indicazione d’origine obbligatoria”, ha commentato il Vice-Presidente della Commissione europea Antonio Tajani. Il beneficio, spiega, non sarà solo per i consumatori “ che potranno contare su una maggiore trasparenza” ma anche per “gli operatori che agiscono in maniera responsabile” che ora “potranno fare affidamento su regole uguali per tutti all’interno del mercato unico”.

    Perla Ressese
    Leggi anche:
    – Morganti sul Made in : “Sono i consumatori Ue a volere maggiore tutela”
    – Parlamento polemico con la Commissione: “Made In” sia obligatorio

    Tags: etichettamade inparlamento ueprovenienzastrasburgotajaniue

    Ti potrebbe piacere anche

    Economia

    Dal riarmo della Germania +0,75 di Pil per l’Unione europea

    19 Maggio 2025
    [foto: imagoeconomica]
    Economia

    I dazi di Trump si abbattono sulla crescita dell’eurozona: -0,4 per cento nel 2025

    19 Maggio 2025
    Giorgia Meloni
    Economia

    Calo della produttività e dazi gravano sull’Italia, l’Ue taglia le stime di crescita per 2025 e 2026

    19 Maggio 2025
    L'assemblea della Repubblica è il Parlamento del Portogallo [foto: Sharon Hahn Darlin/Wikimedia Commons]
    Politica

    Portogallo tra nuove elezioni e nuove incertezze

    16 Maggio 2025
    Il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella
    Politica

    Mattarella visita le istituzioni Ue il 20 e 21 maggio

    16 Maggio 2025
    Net & Tech

    L’Ue alla ricerca di talenti attende la fine del 2026 per la strategia sullo spazio europeo

    16 Maggio 2025

    TUTTI GLI EVENTI CONNACT

    Il Rapporto Draghi in italiano

    di Redazione eunewsit
    9 Settembre 2024
    CondividiTweetCondividiSendCondividiSendCondividi
    Made with Flourish
    ue regno unito

    Ue-Uk, il riavvicinamento dopo la Brexit. Dalla difesa agli Erasmus, si apre un “nuovo capitolo”

    di Simone De La Feld @SimoneDeLaFeld1
    19 Maggio 2025

    A Londra il primo summit Ue-Regno Unito. Bruxelles ritrova i "vicini, alleati, partner, amici" britannici, Londra agisce "nell'interesse nazionale" e...

    Dal riarmo della Germania +0,75 di Pil per l’Unione europea

    di Emanuele Bonini emanuelebonini
    19 Maggio 2025

    La stima della Commissione europea contenuta nelle previsioni economiche di primavera. Dato preliminare, per Berlino possibile crescita anche fino al...

    Studenti universitari protestano contro il caro-affitti alla Sapienza di Roma [foto: imagoeconomica]

    Studentati, i Collegi universitari presentano a Bruxelles un modello per rilanciarli

    di Marco La Rocca
    19 Maggio 2025

    Agli studenti europei mancano oltre 3 milioni di posti letto. Prezzi in crescita, affitti brevi e disagio sociale aggravano il...

    Eurostat conferma i dati sull’inflazione ad aprile, Bce verso nuovi tagli dei tassi

    di Emanuele Bonini emanuelebonini
    19 Maggio 2025

    Indice stabile al 2,2 per cento, vicino all'obiettivo di riferimento della Banca centrale europea. Analisti aspettano un altro -0,25 per...

    • Editoriali
    • Eventi
    • Lettere al direttore
    • Opinioni
    • Risultati Europee 2024
    • Chi siamo
    • Contatti
    • Privacy Policy
    • Cookie policy

    Eunews è una testata giornalistica registrata
    Registro Stampa del Tribunale di Torino n° 27

    Copyright © 2025 - WITHUB S.p.a., Via Rubens 19 - 20148 Milano
    Partita IVA: 10067080969 - Numero di registrazione al ROC n.30628
    Capitale sociale interamente versato 50.000,00€

    No Result
    View All Result
    • it ITA
    • en ENG
    • Politica
    • Esteri
    • Economia
    • Cronaca
    • Difesa e Sicurezza
    • Net & Tech
    • Agrifood
    • Altre sezioni
      • Agenda europea
      • Cultura
      • Diritti
      • Energia
      • Green Economy
      • Gallery
      • Finanza e assicurazioni
      • Industria e Mercati
      • Lettere al direttore
      • Media
      • Mobilità e logistica
      • News
      • Opinioni
      • Sport
      • Salute
    • Editoriali
    • Podcast / L’Europa come non l’avete mai ascoltata
    • Report Draghi
    • Risultati Europee 2024
    • Eventi
    • Le Newsletter di Eunews

    No Result
    View All Result
    • it ITA
    • en ENG
    • Politica
    • Esteri
    • Economia
    • Cronaca
    • Difesa e Sicurezza
    • Net & Tech
    • Agrifood
    • Altre sezioni
      • Agenda europea
      • Cultura
      • Diritti
      • Energia
      • Green Economy
      • Gallery
      • Finanza e assicurazioni
      • Industria e Mercati
      • Lettere al direttore
      • Media
      • Mobilità e logistica
      • News
      • Opinioni
      • Sport
      • Salute
    • Editoriali
    • Podcast / L’Europa come non l’avete mai ascoltata
    • Report Draghi
    • Risultati Europee 2024
    • Eventi
    • Le Newsletter di Eunews

    Attenzione