Domani, il parlamento europeo a Strasburgo voterà il pacchetto di misure proposte dai commissari Tajani e Borg a tutela della sicurezza dei prodotti, incluso l’articolo 7 del regolamento che introduce l’obbligo del “made in” sui prodotti UE ed extra UE. Susy De Martini, europarlamentare di Forza Italia/ECR, membro della Commissione Bilancio, auspica la presenza compatta dei parlamentari Italiani e il loro voto a favore delle produzioni italiane: «Esistono settori artigianali e industriali nel nostro Paese, il manifatturiero in particolare ma anche l’agro alimentare, che sono messi a rischio della loro sopravvivenza per la concorrenza sleale che arriva da Paesi extraeuropei ma anche per la disinvolta abitudine di alcuni Paesi membri della UE, che acquistano in Asia i prodotti e poi li etichettano con la dicitura “made in Europe”. E’ una vergogna che deve finire. Faccio un appello affinché siano tutti presenti». L’articolo 7 aveva passato le forche caudine di tutte le commissioni parlamentari competenti e ricevuto il via libera della commissione responsabile mercato interno con ampia maggioranza (27 sì, 7 contrari e 5 astensioni). Se verrà bocciato l’articolo che riguarda l’indicazione d’origine a tutela della sicurezza dei prodotti, come chiedono due emendamenti, sarà un’ulteriore bastonata per la nostra economia.
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