Barroso taglia una torta a forma del famoso gioco insieme al suo inventore, “un gioco senza età grande metafora di complessità, intelligenza, creatività e innovazione”
Compie quarant’anni il cubo magico di Rubik, noto rompicapo progettato nel 1974 dall’architetto ungherese che gli ha dato il nome, nella Budapest ancora comunista. Lo festeggia la Commissione europea a Bruxelles invitando il suo inventore ed esaltandone la valenza di ingegnosità e creatività che ha sostenuto il cammino di costruzione dell’Europa.
Su invito del presidente José Manuel Barroso, la visita del professor Erňo Rubik è valsa a ricordare l’importanza di sensibilizzare e formare le giovani generazioni per incoraggiarle a intraprendere professioni tecnico-scientifiche, nell’ingegneria e nella matematica.
“Un gioco senza età – dice Barroso – grande metafora, a livello mondiale, di una stupefacente complessità e trionfale intelligenza, della creatività e dell’innovazione”. In un era in cui l’Europa punta a mobilitare capacità e risorse nella ricerca e lo sviluppo per stimolare la crescita, per promuovere le competenze scientifiche e l’ingegneria, “il cubo di Rubik è un memorabile incoraggiamento a far leva e a investire sui talenti degli europei per favorire la crescita e sostenere il mercato del lavoro”.
Ideato e utilizzato inizialmente a scopi didattici, il cubo si diffuse tra i matematici ungheresi, interessati ai problemi statistici e teorici che l’utilizzazione del cubo stimolava a porsi. Come avviene nella soluzione del curioso e colorato rompi-capo, dove si parte dal caos e si arriva all’ordine, “anche per Ue, che si ingegna per uscire da problemi cronici e complessi, come la crescente o gli squilibri socio-economici, diventa una sfida che si può vincere partendo dalle ultime frontiere della scienza, della tecnica, educando i giovani alla multidisciplinarietà e al problem solving”.
“Inaspettatamente, dopo 40 anni – ha commentato Rubik – il cubo passa ancora per tante mani attraverso il globo, raccogliendo emozioni, impegno e soddisfazioni”. Conclude il professore: “Mi compiaccio che la Commissione europea sostenga programmi e azioni a sostegno della ricerca scientifica e dell’innovazione, ispirando i più giovani a creare soluzioni”.
“Beyond Rubik’s Cube”, la mostra che presenta le innovazioni degli ultimi 40 anni condotte partendo dal puzzle di Rubik, aprirà negli Stati Uniti, nel New Jersey, il 26 aprile. Unico solitario premiato nella storia come Gioco dell’Anno, riconoscimento per i giochi da tavolo che si tiene annualmente in Germania, il cubo di Rubik è forse il giocattolo che ha avuto maggiore successo mondiale, con centinaia di milioni di pezzi venduti.
Giulia Garofalo