Pochi giorni fa ci aveva provato con Twitter, ora il nuovo attacco verso YouTube. A soli tre giorni dalle elezioni locali, bersagliato da continue presunte rivelazioni che proverebbero la sua corruzione, il premier turco, Recep Tayyp Erdogan prosegue nel suo tentativo di mettere il bavaglio ai social network. Per nulla intimorito dalla decisione della corte di Ankara, che lo ha sfidato sospendendo il blocco di Twitter, definito “contrario ai principi dello Stato di diritto”, oggi il governo turco ha chiuso YouTube, attraverso “misure amministrative”. Nei giorni scorsi la piattaforma è stata inondata di video e audio di telefonate tra Erdogan e il figlio, o tra alcuni ministri del suo governo e altri interlocutori, che dimostrerebbero la tangentopoli turca.
La decisione, assicura però il governo turco comunicando ufficialmente il blocco di YouTube, non ha nulla a che vedere con la diffusione delle intercettazioni. Il problema sarebbero invece alcuni audio “manipolati” sulla Siria che, diffusi a due giorni dall’abbattimento di un jet siriano da parte della contraerea turca, minacciano la sicurezza nazionale. In particolare sul web sarebbero filtrate registrazioni di un meeting chiave sulla sicurezza, in cui veniva discussa la possibilità di un intervento militare turco in Siria. Quando verranno rimosse, assicura Ankara, il blocco sarà eliminato. Dal canto suo la piattaforma video di Google ha reso noto di essere stata informata dei problemi in Turchia, spiegando che il bloccco “non è causato da problemi tecnici da parte nostra”.
Quella messa in atto in Turchia è “un’altra mossa disperata e deprimente”, condanna duramente il commissario europeo per l’Agenda digitale, Neelie Kroes. “Esprimo il mio sostegno a tutti i sostenitori di una reale libertà e democrazia”, continua la commissaria sottolineando: “In Europa siamo per un internet aperto e per la libera espressione online”.
Another desperate and depressing move in #Turkey. I support all supporters of real freedom & democracy #TurkeyblockedYouTube
— Neelie Kroes (@NeelieKroesEU) March 27, 2014