Secondo Eurostat la media europea arriva al 42%, il nostro Paese si ferma al 38%, ma cresce rispetto al passato. Ancora elevata la percentuale di rifiuti conferiti in discarica
Rimangono sotto la media europea, ma migliorano le performance dell’Italia in fatto di riciclaggio dei rifiuti. Secondo l’ultima indagine Eurostat, relativa al 2012, tra rifiuti riciclati e trasformati in compost, l’Italia ha raggiunto il 38%, contro una media europea del 42%. La strada è ancora lunga ma si registra comunque qualche timido miglioramento, anche rispetto al 2011, quando il totale dei rifiuti riciclati e compostati dal nostro Paese era fermo al 34%.
La maggiore criticità nel profilo italiano continua a riguardare la percentuale di rifiuti mandati in discarica, la modalità di smaltimento più obsoleta e meno sostenibile. In questo modo viene trattato ancora il 41% dei nostri rifiuti. Meno comunque rispetto al 2011, quando erano il 49%.
In Italia produciamo in media 529 chili di rifiuti a persona, attestandoci ben al di sopra della media Ue, ferma a 492 chili. La quantità di immondizia generata varia comunque fortemente da uno Stato all’altro. La Danimarca con 668 chilogrammi pro capite è il Paese che produce più rifiuti, seguita da Cipro, Lussemburgo e Germania, con volumi meno elevati ma che comunque superano i 600 chili a persona. Giù a scendere tutti gli altri Paesi, fino ad arrivare a Croazia, Romania, Slovenia, Slovacchia, Polonia, Repubblica ceca, Lettonia e Estonia, dove le quantità di rifiuti prodotte sono inferiori ai 400 chili.
Nell’Ue a 28 i rifiuti municipali riciclati o sottoposti a compostaggio sono arrivati al 42%, facendo registrare, sottolinea Eurostat, un forte rialzo rispetto al 18% del 1995. In Europa, nel 2012 sono stati generati una media di 492 chili di rifiuti municipali a persona e 480 chili sono stati trattati secondo diverse metodologie: il 34% è finito in discarica, il 24% è stato incenerito, il 27% riciclato e il15% trasformato in compost.
Le performance migliori, in quanto a percentuali di rifiuti riciclati e compostati, sono quelle di Germania (65%), Austria (62%) e Belgio (57%). Ma sono buoni anche i risultati di Olanda (50%), Lussemburgo (47%), Gran Bretagna (46%), Irlanda (45%) e Francia (39%). I Paesi che fanno un maggiore uso del conferimento in discarica sono invece Romania (99%), Malta (87%), Croazia (85%), Lettonia (84%) e Grecia (82%).
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