Un post sul blog di Beppe Grillo fissa i requisiti per poter essere eletti e per votare. A decidere saranno gli elettori con una votazione online. Gli eurodeputati devono firmare un codice di comportamento che stabilisce: sarà il leadear a decidere le alleanze
È ufficialmente aperta la raccolta delle candidature per le liste del Movimento 5 Stelle alle elezioni europee di maggio. A dare il via alle procedure, un post che il leader Beppe Grillo ha pubblicato sul suo blog per spiegare le regole per candidarsi e per votare. Come sempre l’ultima parola sarà lasciata ai militanti che decideranno la composizione delle liste con una votazione online.
Potranno candidarsi a diventare deputati europei a cinque stelle, tutti coloro che si sono iscritti al Movimento entro il 2012, mentre per votare occorre essersi iscritti non oltre il 30 giugno 2013. Oltre alla data di iscrizione, specifica il blog, i candidati devono essere “non diffidati, non svolgenti carica elettiva e non facenti parte di una lista partecipante alle elezioni amministrative 2014 certificata o in via di certificazione”. C’è poi un limite minimo d’età: i candidati devono avere compiuto, entro la data delle elezioni, almeno 25 anni.
Anche gli italiani residenti all’estero si potranno candidare e potranno votare nella regione e circoscrizione dell’ultima città di residenza in Italia che avranno dovuto indicare nella loro pagina profilo sul Movimento 5 Stelle.
Le votazioni si svolgeranno con un doppio turno. Al primo, ogni elettore potrà esprimere tre preferenze solo per i candidati nella propria regione. Il candidato più votato di ogni regione entrerà di diritto nelle liste finali. Gli altri candidati, invece, andranno ad un secondo turno in numero differente a seconda della circoscrizione: 30 per la circoscrizione Nord Ovest, 18 per la circoscrizione Nord Est, 20 per la circoscrizione Centro, 24 per la circoscrizione Meridionale, 12 per le isole. Al secondo turno si potranno esprimere tre preferenze per i candidati della propria circoscrizione europea che abbiano superato il primo turno. A questo punto saranno formulate le liste, dove i nomi saranno inseriti in ordine alfabetico.
Oltre a soddisfare tutti i requisiti, per essere candidabili occorre anche firmare un “codice di comportamento”, che fissa diverse regole a cui il futuro eurodeputato grillino dovrà attenersi. I deputati del M5S, spiega il sito, “non dovranno associarsi ad altri gruppi politici, se non per votazioni su punti condivisi”. Non solo: sin da ora i deputati devono acconsentire a che sia il leader Beppe Grillo a stabilire le alleanze: “Laddove si manifestasse la possibilità di costituire in seno al Parlamento europeo un gruppo politico con deputati di altri Paesi europei che condividano i valori fondamentali del MoVimento 5 Stelle – recita il codice di comportamento – verrà fatto su proposta di Beppe Grillo, in qualità di capo politico del M5S, e ratificata tramite votazione in Rete da parte degli iscritti al M5S”.