Si lavora al rinnovo della direttiva in materia che risale al 1990, gli albori di internet
Secondo il Parlamento europeo le persone che organizzano le proprie vacanze su internet dovrebbero avere maggiore protezione, poiché è improbabile che possano ottenere le stesse offerte di chi acquista dalle agenzie tradizionali. Un progetto legislativo approvato oggi a Strasburgo mira a garantire ai viaggiatori di non restare bloccati se l’agenzia di viaggi fallisce mentre sono all’estero e più protezione contro aumenti di tariffe o modifiche degli orari di volo.
Le attuali norme comunitarie per la protezione dei consumatori in materia di viaggi risalgono al 1990. Da allora, la crescita dei voli low cost e la vendita via internet hanno cambiato significativamente il modo in cui i viaggiatori pianificano e acquistano le loro vacanze. Tuttavia, molte di queste vacanze personalizzate su internet non sono coperte dalle norme comunitarie vigenti e i viaggiatori rischiano di finire in un limbo giuridico che potrebbe essere costoso.
La normativa aggiornata si applica su la maggior parte delle modalità disponibili per organizzare viaggi costituiti da vari elementi, quali voli, hotel e autonoleggio, così da proteggere i turisti in caso di problemi. I deputati insistono che i viaggiatori devono essere esplicitamente informati, prima di concludere un contratto, nel caso il viaggio scelto non rientri nella definizione di pacchetto vacanza, non garantendo cosi lo stesso livello di protezione.
“Con le definizioni modificate, ore è chiaro cosa sia un pacchetto vacanza. I viaggiatori devono essere informati sui loro diritti e sulla loro copertura. L’intera normativa aggiornata di pacchetti vacanze prevede un livello elevato di protezione dei consumatori e d’informazione,” ha detto il relatore Hans-Peter Mayer (PPE, DE).
“La revisione della Direttiva va nell’interesse dei consumatori e delle imprese turistiche, aggiornando la normativa di un mercato che in questi anni si è molto evoluto con la diffusione della vendita via internet e la crescita dei voli low-cost”, commenta Carlo Fidanza, capogruppo di Fratelli d’Italia – Alleanza Nazionale. “Al momento molte di queste vacanze personalizzate su internet non sono coperte dalle norme comunitarie vigenti – ricorda l’eurodeputato -, andiamo quindi a colmare una lacuna che ha provocato numerosi problemi e disservizi ai viaggiatori, vittime di incertezza giuridica e mancanza di adeguata tutela”.
Il progetto legislativo approvato con 610 voti a 58, e 13 astenuti, garantirebbe che: i viaggiatori siano rimpatriati se l’agenzia di viaggio fallisce mentre sono in vacanza. Se possibile, i viaggiatori dovrebbero avere la possibilità di proseguire la loro vacanza prima di tornare a casa; i prezzi possano essere aumentati dopo che la vendita sia stata conclusa solo per ragioni speciali come un aumento dei prezzi del carburante o delle tasse. Se il prezzo è aumentato di oltre l’8% (la Commissione aveva proposto il 10%), al viaggiatore deve essere proposta un’altra vacanza o deve essere rimborsato; gli organizzatori non possano cambiare gli orari dei voli in modo significativo, cioè per più di tre ore, dopo che la vendita è conclusa; in caso che “inevitabili” e “impreviste” circostanze, come catastrofi naturali o attacchi terroristici, rendano impossibile per il viaggiatore il ritorno a casa in tempo, l’organizzatore deve provvedere a un alloggio a un livello equivalente alla sistemazione originariamente prenotata o in alternativa pagare per un soggiorno di massimo cinque notti al costo massimo di 125€ a notte (la proposta della Commissione era di massimo 3 notti a un costo massimo di 100€ a notte).
La votazione di oggi chiude la prima lettura e assicura al prossimo Parlamento un mandato per cominciare i negoziati con gli stati membri per un accordo sul testo definitivo della normativa. I colloqui con i governi nazionali dovrebbero iniziare dopo le elezioni di maggio.
Perla Ressese
Per saperne di più:
Testo adottato (cliccare su 12.03.2014)
http://www.europarl.europa.eu/plenary/it/texts-adopted.html
Nota di background
Intervista al relatore