La talpa del Datagate risponde per iscritto alle domande degli eurodeputati: “La Nsa non solo permette e guida ma condivide alcuni sistemi di sorveglianza di massa con i Paesi Ue”
L’Ue come un “bazar” in cui i dati dei cittadini europei vengono barattati, tramite accordi più o meno segreti, tra Paesi membri e National Security Agency statunitense. Sono accuse pesantissime quelle lanciate da Edward Snowden, nei confronti della gestione della privacy dei cittadini d’Europa. La talpa del Datagate torna a parlare rispondendo, con una lunga lettera, alle domande poste dal Parlamento europeo, che il prossimo mercoledì voterà in plenaria a Strasburgo il nuovo regolamento sulla tutela dei dati personali dei cittadini.
La Nsa, spiega Snowden in uno degli stralci di documento diffusi dall’agenzia Ansa, con le sue pressioni ha trasformato “l’Europa in un bazar”: “Ad esempio – scrive – la Danimarca potrebbe concedere all’Agenzia americana l’accesso ad un centro raccolta dati ottenendo in cambio che i suoi cittadini non siano spiati. E lo stesso potrebbe fare la Germania”. Il problema, secondo l’ex informatico dell’Nsa, è però che essendo i centri per la raccolta dei dati di Danimarca e Germania collegati, alla fine l’Nsa può ottenere tutte le informazioni che vuole.
Insomma i Paesi membri dell’Ue sarebbero pesantemente coinvolti nella violazione della privacy. La Nsa, assicura Snowden rispondendo agli eurodeputati, ha fatto pressioni sugli Stati Ue perché modificassero le loro leggi così da rendere possibile lo spionaggio di massa: “Una delle principali attività della Divisione affari esteri (Fad) della Nsa – spiega il documento – è fare pressione o incentivare gli Stati membri dell’Ue per cambiare le loro leggi per permettere la sorveglianza di massa”. In particolare, “avvocati della Nsa, così come quelli della corrispettiva britannica, la Gchq, lavorano molto duramente per cercare ‘buchi’ nella legislazione e nelle garanzie costituzionali che loro possono usare per giustificare operazioni di sorveglianza indiscriminata e massiccia”.
La Nsa “non solo permette e guida ma condivide alcuni sistemi di sorveglianza di massa” con i paesi Ue. Secondo Snowden la differenza tra il sistema di sorveglianza americano e quello dei paesi europei “non sta nella tecnologia ma piuttosto nei finanziamenti e nel personale”.
Ma le rivelazioni della talpa del Datagate potrebbero non essere finite: “Ci sono molti altri programmi di spionaggio non ancora rivelati che avrebbero un impatto sui diritti dei cittadini europei”, avverte. Nel documento anche una motivazione del perché gli Stati membri dell’Ue avrebbero rifiutato di concedere l’asilo a Snowden: le pressioni degli Stati Uniti, spiega il diretto interessato, “non permetteranno” ai partner europei di accettare la richiesta di asilo.
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