Lunedì è atteso per la sua prima riunione a Bruxelles in cui dovrà presentare il programma di governo, se questo sarà ritenuto davvero ambizioso l’Italia ne uscirà con una vittoria politica
I ministri dei paesi dell’area Euro attendono a Bruxelles Pier Carlo Padoan, per l’accoglienza di rito che si riserva a i rappresentanti dei governi appena entrati in funzione e per conoscere l’agenda del governo Renzi. Se le riforme dovessero confermarsi ambiziose come è parso di sembrare a Bruxelles, allora il neo ministro dell’Economia uscirà dall’Eurogruppo col pieno sostegno di tutti – stati membri, Banca centrale europea e Commissione Ue. È vero che prima dell’Eurogruppo di lunedì sarà il presidente del Consiglio ad accreditarsi in Europa, nel vertice dei capi di Stato e di governo dell’Ue in programma domani. Ma quella di domani sarà un giornata troppo breve e dedicata ben altri temi perché l’Italia possa avere il tempo materiale di presentare il proprio programma politico.
Fonti comunitarie rivelano che l’appuntamento chiave sarà quello di lunedì, quando Padoan prenderà parte per la prima volta a un consiglio dell’Eurogruppo: è lì che tutti si aspettano di sentire cosa intende fare l’Italia del dopo Enrico Letta. Una cosa è data per scontata: se Padoan confermerà il programma descritto da Renzi e che a Bruxelles “sembra ambizioso”, allora l’esecutivo italiano troverà il sostegno politico di tutti gli interlocutori. Poi ovviamente la parola passerà ai fatti, ma intanto l’Europa valuterà quale sarà la prima impressione del nuovo governo italiano sul tema della politica economica.
R. G.
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