Persona con una grande esperienza nell’Ue, ha lavorato per le presidenze Prodi e Barroso
La sfida sarà ereditare l’impegnativo compito svolto finora dal ministro Enzo Moavero Milanesi
Sandro Gozi è stato nominato sottosegretario alla presidenza del Consiglio con delega agli Affari europei. Sarà quindi lui, sotto la dipendenza diretta di Matteo Renzi, ad ereditare l’impegnativo compito svolto finora dal ministro Enzo Moavero Milanesi di gestire le relazioni con Bruxelles, rappresentare l’Italia al Consiglio Affari generali e sarà lui che dovrà occuparsi più da vicino del semestre di presidenza dell’Ue. “Stasera giuramento. Da domani al lavoro per un’altra Europa con Matteo Renzi” è stato il suo commento alla nomina affidato al social network Twitter.
In passato molto vicino a Prodi ora con Enzo Bianco tra i leader della corrente LiberalPD, Gozi è deputato dal 2006 e membro del comitato di direzione del Gruppo Spinelli. È un politico con una ottima conoscenza ed esperienza di questioni comunitarie: dal 2006 al 2008 presidente del Comitato Parlamentare di controllo sull’attuazione dell’accordo di Schengen, di vigilanza sull’attività di Europol, di controllo e vigilanza in materia di immigrazione. Nella legislatura successiva è stato capogruppo Pd nella Commissione per le politiche dell’Unione Europea. Dal settembre 2013 è anche collaboratore del Comune di Roma in materia di fondi e progetti europei. Nel 1996 alla Commissione Europea ha curato i rapporti con il Parlamento Ue e il negoziato per l’introduzione dell’euro. Ha lavorato come funzionario dell’esecutivo di Bruxelles per 10 anni occupandosi di affari istituzionali, della cooperazione regionale nei Balcani e nel Mediterraneo, di educazione e cultura. Dal 2000 al 2004 ha fatto parte del gabinetto dell’allora Presidente della Commissione Romano Prodi, e successivamente fino al 2005 è stato membro dell’ufficio dei consiglieri politici di José Manuel Barroso.
È docente di Istituzioni e Politiche dell’Unione Europea all’Institut d’Etudes Politiques di Parigi, e ai Collegi Europei di Bruges e Parma. Nel 2005 è diventato consigliere diplomatico del governatore della Puglia Nichi Vendola per poi rivestire il ruolo di consigliere per le politiche europee nel Governo Prodi dal 2006 al 2008. Attualmente è presidente della delegazione parlamentare italiana presso l’Assemblea del Consiglio d’Europa, vice presidente dell’Assemblea e co-Presidente dell’intergruppo parlamentare Federalista per l’Unione Europea.
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