Per Van Rompuy, sotto la guida del nuovo premier l’Italia “varerà le misure necessarie”. Schulz: “Governo di donne e giovani è un segnale incoraggiante”. Barroso: “Bene l’impegno a continuare processo di integrazione con l’Ue”
Incassata anche la fiducia della Camera e divenuto a tutti gli effetti nuovo Presidente del Consiglio, Matteo Renzi deve mettersi subito al lavoro sulle riforme per fare ripartire crescita e occupazione. È unanime il commento che da Bruxelles arriva a Roma dopo il via libera del Parlamento al nuovo esecutivo. Complimenti e felicitazioni, ma poi subito uno sguardo concreto alle cose da fare, che di certo non sono poche. Tanto più che, come ricorda il Presidente della Commissione europea, Josè Manuel Barroso, “l’inizio delle attività del Suo governo precede due momenti di particolare importanza per l’Unione europea e per l’Italia: il rinnovo del parlamento europeo a maggio e la presidenza italiana del consiglio a partire dal prossimo luglio”.
Il capo dell’esecutivo Ue, in una nota di congratulazioni a Renzi, si dice soddisfatto per “l’impegno che ho colto nel suo discorso programmatico volto alla continuazione del processo di integrazione economica, monetaria e politica dell’Unione europea” e fiducioso “nel contributo del governo italiano per attuare le misure necessarie al rilancio della crescita e dell’occupazione”.
Stesso messaggio dal Presidente del Consiglio europeo, Herman Van Rompuy, che darà il benvenuto in Europa al neo premier in occasione del vertice di 20 e 21 marzo: “Sono certo – dice Van Rompuy – che sotto la sua guida l’Italia realizzerà le ulteriori riforme necessarie per creare posti di lavoro, raggiungere una crescita sostenibile e mantenere la fiducia e la speranza nel futuro”. La Presidenza italiana dell’Ue nel secondo semestre di quest’anno, è sicuro Van Rompuy, “offrirà all’Italia, uno dei padri fondatori, l’opportunità di continuare la sua lunga tradizione di motore dell’Europa”.
Da Bruxelles arrivano parole di stima anche per l’ex premier, Enrico Letta. Secondo Van Rompuy “ha guidato il Paese durante una fase difficile” e ha garantito “una buona cooperazione”. Anche secondo il Presidente del Parlamento europeo, Martin Schulz Letta “ha mantenuto le finanze pubbliche sotto controllo e portato l’Italia fuori dalla sua più lunga recessione dal dopoguerra”.
Il Presidente dell’Europarlamento vede il nuovo governo “con tante donne e ministri così giovani” come “un segnale incoraggiante” per affrontare le tante sfide sul cammino del nostro Paese. “L’Italia – scrive infatti Schulz congratulandosi con Renzi – ha bisogno di stabilità ma anche di coraggio e dinamismo per promuovere le riforme strutturali nel Paese, dare un nuovo impulso alla crescita e ridurre la disoccupazione, soprattutto giovanile”. Il suo contributo, conclude, sarà fondamentale per approfondire il processo di integrazione politica ed economica dell’Unione.
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