Il presidente della Commissione a Londre blandisce i britannici e dice ce Ue e UK sono più forti insieme
Oggi è il giorno della lusinga. Il presidente della Commissione europea Josè Manuelk Barroso ha partato questa sera alla London School of Economics and Political Sciences (Lse) di Londra, cercando di convincere l’uditorio di quanto spazio il Regno unito ha avuto nell’Ue, di come sia riuscito a influenzarla e di quanto ci stia guadagnando.
“Il mercato unico, i servizi finanziari, la competitività e l’innovazione, l’allargamento, il commercio, il modo in cui promuoviamo i nostri valori e i nostri interessi economici sulla scena mondiale… In tutti questi settori, i successivi governi del Regno Unito si sono impegnati in modo proattivo, hanno conquistato alleati e convinto i loro partner della legittimità del loro caso”, ha detto Barroso.
Secondo il presidente della Commissione l’ Unione europea non sarebbe diventata quello che è oggi se non fosse per i politici, gli imprenditori, i pensatori britannici e le idee britanniche”.Ma è andato ancora più avanti il portoghese: “Senza il Regno Unito – è giunto a dire – l’Europa sarebbe stata meno guidata da uno spirito riformista, sarebbe stata meno aperta, e meno internazionale”. Ma non basta, l’Ue sarebbe stata anche “meno efficace come strumento per gestire e beneficiare della globalizzazione. Per un paese così aperto al mondo – ha detto Barroso -, è un paradosso che il Regno Unito sia così lacerato sull’Europa”.
Il presidente della Commissione ha poi insistito sul fatto che “l’Unione Europea non è un diktat imposto agli Stati membri. E’ stata creata dagli Stati membri per collaborare tra loro e per promuovere il nostro interesse europeo comune nelle nostre case e nei rapporti con il resto del mondo. Il Regno Unito, che è molto abile nel vendere le sue opinioni e nella promozione dei suoi interessi nell’Unione europea, è molto più forte grazie a essa”.
“Quando si discute della questione britannica [ … ] il popolo britannico può decidere per se stesso – ha concluso Barroso -, e la mia molto personale ma anche molto forte convinzione è che l’Unione europea sta meglio con il Regno Unito, e il Regno Unito è più forte se sta nell’Unione europea”.
Perla Ressese
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