Il ministero degli Esteri ha diffuso questa mattina una nota esplicativa sulla decisione di non rinnovare il mandato alla direttrice dell’Istituto di cultura di Bruxelles Federiga Bindi. Ovviamente quando usa la parola “rimozione” la nota non si riferisce a questa testata, che mai l’ha usata. Ecco il testo della nota:
“Con riferimento a notizie di stampa circa la ‘rimozione’ della Direttrice dell`Istituto di Cultura, Federiga Bindi, dalla Farnesina si precisa che il mandato della Direttrice giunge a scadenza naturale il 9 marzo Si rileva inoltre che il rapporto di fiducia con il Ministero degli Esteri è venuto meno anche a seguito delle risultanze di un’indagine ispettiva svolta congiuntamente dai Ministeri degli Esteri e dell`Economia e delle contestazioni mosse dagli stessi ispettori nei confronti della Direttrice a fronte delle gravi irregolarità amministrativo-contabili. La situazione e’ tuttora all’esame degli organi di controllo.
Di fronte a tali circostanze, il Ministro Bonino non ha ritenuto di avvalersi della facoltà di procedere al rinnovo dell`incarico prossimo alla scadenza, ritenendo la correttezza amministrativa e contabile altrettanto necessaria quanto il dinamismo dell`offerta culturale, che certamente non verrà meno con il successore”.
AGGIORNAMENTO
Scrive Bindi sulla pagina Facebook dell’Istituto:
“Cari amici dell’Istituto,
ho letto con stupore e dispiacere la nota della Farnesina, in cui mi vengono addebitate “gravi irregolarità contabili-amministrative”. Vorrei rassicurarvi che, ben al contrario, e come il Ministero sa perfettamente, ho faticosamente ma con costanza portato avanti una necessaria e lunga opera di pulizia e regolarizzazione, attualmente nella sua parte conclusiva.
Al fine di preservare la mia onorabilità professionale, chiederò che venga al più presto fatta piena chiarezza sul mio operato e su quello delle gestioni precedenti, i cui strascichi mi sono mio malgrado trovata a gestire, come la documentazione agli atti in IIC e al Ministero prova.
Continuerò dunque con entusiasmo e passione il mio lavoro all’IIC per il tempo che mi rimane, sicura che la verità, alla fine, viene sempre fuori.
Quanto alle calunnie da alcuni fatte circolare sul mio percorso professionale ed accademico, sono talmente squallide che non valgono neanche la pena di essere smentite.
Ringrazio le migliaia di attestazioni di stima arrivatemi dai tanti che in questi due anni hanno avuto modo di partecipare alle attività dell’IIC e vi aspetto per la settimana della musica a partire dal 3 febbraio.
Un caro saluto,
Federiga”
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