Mercoledì 29 gennaio eurodeputati e “Giovani italiani Bruxelles” discuteranno di cosa sta spingendo un’intera generazione fuori dai nostri confini e delle possibili soluzioni
Per i giovani italiani fino a poco tempo fa era soprattutto una scelta. Si decideva di fare le valigie e andare a vedere com’era il mondo fuori, per poi tornare e ricominciare la vita lavorativa nel proprio Paese. Ma quella che una volta era un’esperienza di arricchimento personale e professionale, oggi è sempre più spesso una fuga obbligata. Non si sceglie di partire, si deve. E non si sceglie di tornare, semplicemente non si può.
Lo si vede bene da Bruxelles, dove i giovani stanchi della mancanza di lavoro e di meritocrazia nel Belpaese arrivano sempre più numerosi. Così il gruppo Giovani Italiani Bruxelles ha deciso di sfruttare questo osservatorio privilegiato per portare il tema all’attenzione delle istituzioni.
Mercoledì 29 gennaio (dalle ore 18 alle 20), la diaspora dei giovani italiani approderà al Parlamento europeo con la tavola rotonda: “Italia-Europa solo andata?”, che metterà a confronto “cervelli in fuga”, politici ed esperti. Alla discussione, moderata dal direttore di Eunews.it, Lorenzo Robustelli, parteciperanno gli eurodeputati Lara Comi (Ppe), Andrea Cozzolino (S&D) e Susy De Martini (Ecr).
Sul sito del gruppo Giovani Italiani Bruxelles tutte le informazioni sull’evento