Una delegazione di 12 europarlamentari in missione dal 28 al 30 gennaio per favorire un dialogo tra le parti e cercare di porre fine alla crisi
Dopo la Commissione europea si muove anche il Parlamento. Martin Schulz ha deciso di non restare a guardare, e dunque anche l’istituzione comunitaria da lui presieduta sarà in missione ufficiale in Ucraina per cercare di favorire una soluzione alla crisi. Dodici deputati europei guidati dal presidente della commissione Affari esteri, Elmar Brok (Ppe), saranno a Kiev da martedì a giovedì per incontrare i dimostranti di Maiden Square, i partiti di opposizione e rappresentanti del governo ucraino. Scopo di questa visita è favorire il dialogo tra le diverse parti, e dar maggior vigore agli sforzi diplomatici dell’Unione europea per una soluzione della situazione, su cui lavora già la Commissione europea.
Nessun italiano tra i parlamentari europei che accompagneranno Brok in questa missione. La lista degli inviati a Kiev prevede José Ignacio Salafranca (spagnolo, Ppe), Jacek Saryusz-Wolski (polacco, Ppe), Ana Gomes (portoghese, S&D), Marek Siwiec (polacco, S&D), Tonino Picula (croato, S&D), Johannes Cornelis van Baalen (olandese, Alde), Rebecca Harms (tedesca, Verdi), Pawel Kowal (polacco, Ecr), Helmut Scholz (tedesco, Gue), Jacek Olgierd Kurski (polacco, Efd), e Adrian Severin (romeno, indipendente).
Renato Giannetti