Il nuovo disco dell’artista uscirà, ufficialmente, il prossimo 20 febbraio in tutta Europa. Dopo Colpo di Sole, Sempre Avanti è il secondo lavoro che nasce da un progetto di crowd funding che, avviato dall’artista di adozione bruxellese e finalista al Premio Tenco e al Premio De Andre’, è durato quasi un anno ed è stato portato a termine grazie al sostegno di cento mecenati tra i quali Eunews.
La creazione di Sempre Avanti è durata circa dieci mesi e tra pochissimi giorni Amazon e altre piattaforme digitali daranno il via alla diffusione del suo frutto sui mercati europei. Dal prossimo 20 febbraio – data che coincide con la presentazione dell’opera finita all’Istituto di Cultura di Bruxelles (per i biglietti leggete qui)– sarà possibile ascoltare o acquistare on line le copie del disco. In Belgio il cd sarà, molto probabilmente, distribuito anche in alcuni dei centri frequentati da italiani come, ad esempio , La Piola Libri o lo stesso IIC. Intanto, dice Giacomo, “vi lascio in anteprima un brano, Bruxelles. Potete trovarlo qui. Ve lo lascio a voi per qualche giorno”.
Quando ha preso avvio il progetto di fund raising, lo scorso febbraio, Giacomo aveva già pronti tutti i brani tranne uno: Sempre Avanti, nato proprio come colonna sonora dell’avventura musicale che stava cominciando. Mancavano, però, i fondi che avrebbero permesso di concludere la registrazione, stampare il cd, produrre il primo videoclip e finanziare il merchandising. È stato allora che sono subentrati i suoi fans. Un centinaio di persone, che strada facendo si sono aggiunte, hanno contribuito in maniera attiva alla messa a punto dell’album sostenendolo economicamente attraverso donazioni e offerte e partecipando, con consigli e opinioni, alle fasi della crescita mentre il lavoro era in progress. Il risultato è un disco “collettivo” e allegro che ha preso forma di volta in volta, scritto e riscritto secondo le modifiche e gli aggiustamenti suggeriti durante i concerti in itinere. Poiché la musica, come tutta l’arte, ci insegna il cantautore romano, non è fatta delle sole note e parole che escono dagli strumenti dell’artista, ma ha un messaggio “aperto”, che deve essere “chiuso”, per essere completo, con i contenuti che il suo pubblico vi attribuisce. “… Speriamo che anche dei brani apparentemente più ‘leggeri’ vengano colti i significati ‘giusti’!”, scherza Lariccia.
Con il solito “equilibrio tra impegno e leggerezza” che caratterizza la musica di Giacomo e in un variegato mix di generi che si susseguono ben amalgamati, Sempre Avanti è un disco energico e pieno di vita. Racconta l’epopea dei primi immigrati italiani in Belgio e ironizza brillantemente sui vizi e sulle virtù del Bel Paese contemporaneo. Tredici sono i brani totali, alcuni più divertenti, altri più riflessivi, ma tutti scanditi da giochi di parole vivaci e ben ritmati. La scaletta definitiva vede raggruppati, nella seconda metà, i quattro pezzi dedicati al lavoro in miniera (Dallo zolfo al carbone, Sessanta sacchi di carbone, Sotto terra e La miniera), mentre in apertura vi è proprio Sempre Avanti che dà il titolo al lavoro e fa da premessa portafortuna al suo contenuto. A seguire si trovano i disimpegnati La fine del mondo, Piuttosto e Il primo capello bianco, fin’ora l’unico “sicuro” tra i tre singoli che verranno scelti per il lancio in radio. Vi è, poi, Bruxelles, dedicato alla città piovosa, “di tutti e di nessuno”. Due fratelli in un bosco, ispirato ad un fatto di cronaca dello scorso anno e il latineggiante Mambo della gonna chiudono l’album. A chi pare decisamente una dedica generale: a tutti i sostenitori di Sempre Avanti che ne hanno permesso la creazione, certo, ma anche a chi, trovando una parte di sé nelle parole e nelle musiche di Giacomo, deciderà, in futuro, di sostenere – se ve ne saranno – i prossimi progetti.
Ora l’idea è quella di “far vivere più a lungo possibile Sempre Avanti”, fa sapere Giacomo che si dice, sul traguardo appena raggiunto, “soddisfatto e impaziente” .“Per il momento”, annuncia, “mi godo i risultati della prima tornata di concerti e della fase promozionale del disco aspettando le reazioni delle radio e della stampa; ho una gran voglia, tra qualche giorno, di rimettermi in gioco con interviste ed esibizioni.”
Loredana Recchia