La Federazione Europea per la Caccia e la Conservazione (FACE) ha nominato l’italiano come nuovo Segretario Generale
Filippo Segato sarà da domani il nuovo Segretario Generale della FACE, la Federazione europea delle associazioni venatorie. Romano, con un solido profilo internazionale, Segato lavora a Bruxelles dal 2006 ed ha rappresentato diversi gruppi di interesse presso le Istituzioni Europee.
L’organizzazione, che rappresenta sette milioni di cacciatori nell’UE, è attiva nella tutela della caccia e della biodiversità. I cacciatori europei oggi chiedono politiche fondate su innovazione e dati scientifici ed offrono la loro conoscenza del territorio e la loro presenza a livello locale con l’obiettivo di conservare gli habitat più importanti d’Europa. “Promuovono – spiega una nota dell’Associazione – la conservazione delle nostre campagne e il ripristino di habitat minacciati da attività umane non sostenibili”.
“I cacciatori sono i primi gestori del nostro paesaggio e della natura, ed hanno un vivo interesse nella salvaguardia della fauna selvatica e della biodiversità”, dice Segato in una nota. Secondo il neo segretario “la caccia è una delle espressioni dell’incommensurabile patrimonio culturale europeo e testimonia il legame tra uomo e natura. Il futuro della caccia – spiega – sta nel rafforzamento di questo legame, nell’agire in modo responsabile nella implementazione di politiche sostenibili per trasmettere inalterato il nostro patrimonio alle generazioni future”.
Segato, spiega la FACE in una nota, grazie alla sua passione per la caccia e all’esperienza in ambito europeo “contribuirà a dare ai 7 milioni di cacciatori europei una voce convincente e autorevole in un momento di delicate trasformazioni della società europea e del suo rapporto con la natura”.
Gilbert de Turckheim, Presidente di FACE, ha espresso la sua fiducia nella nomina di Segato: “Siamo molto lieti di accogliere Filippo nella nostra associazione affidandogli la gestione della nostra rappresentanza a Bruxelles. Grazie alle sue competenze, porta in dote non solo la sua esperienza del funzionamento delle istituzioni europee ma anche una profonda conoscenza del mondo della comunicazione. Caratteristiche essenziali per sensibilizzare l’opinione pubblica nei confronti dei cacciatori e del loro ruolo nella conservazione della natura e della fauna selvatica”.
Perla Ressese