Il capogruppo della delegazione di Forza Italia a Strasburgo: “Ha parlato di scarsità delle riforme per crisi e debito pubblico”. Il portavoce del Presidente: “Sarei sorpreso se lo avesse fatto”
dall’inviato a Strasburgo Alfonso Bianchi
José Manuel Barroso non sarebbe soddisfatto di come l’Italia sta mettendo in ordine i suoi conti pubblici e per questo il Presidente della Commissione europea avrebbe condiviso le sue perplessità con i colleghi del Partito popolare europeo a Strasburgo, in una riunione del gruppo a porte chiuso. È quanto ha raccontato il capogruppo della delegazione italiana di Forza Italia, Raffaele Baldassarre, secondo cui il Presidente avrebbe affermato che i persistenti problemi del nostro Paese e la mancanza di crescita sarebbero dovuti alla “scarsità delle riforme per uscire dalla crisi e dalla mancanza di coraggio sulla questione del debito pubblico”.
Nella conferenza stampa di Forza Italia a Strasburgo Baldassarre ha sottolineato che già nel suo discorso in Aula Barroso, parlando dei Paesi che stanno uscendo dalla crisi, “non ha detto niente sull’Italia”, mentre ha riconosciuto che c’è “crescita in Spagna, Irlanda, Lettonia e Portogallo”. Una omissione questa “molto significativa” e a suo avviso una conseguenza del fatto che a Roma “non si fanno riforme e c’è un debito pubblico enorme che il Governo fa finta di non vedere e con cui preferisce non confrontarsi”.
Su questa ricostruzione però non arrivano le conferme dell’esecutivo comunitario, interrogato sul tema delle critiche all’Italia, il portavoce dei Barroso, Olivier Bailly, ha risposto: “Sarei molto sorpreso se avesse detto una cosa del genere” per questo “verificherò se è stato riportato correttamente quanto ha detto”. Ai giornalisti italiani Bailly ha detto: “Sapete cosa continua a ripetere lui (Barroso, ndr) sul governo e sugli italiani, che sono stati molto ‘supportive’ nei mesi scorsi”.