Dal 12 al 16 gennaio, il capo della diplomazia Ue incontrerà diversi leader della regione per discutere le relazioni con l’Europa, preparare Ginevra II e proseguire i colloqui con Teheran
Per il capo della politica estera dell’Unione europea, i prossimi giorni saranno dedicati ad incontrare i leader dei Paesi arabi del Golfo Persico. Tra il 12 e il 16 gennaio, Catherine Ashton farà cinque tappe nella regione, ha spiegato il suo portavoce Michael Mann: visiterà la capitale degli emirati arabi Abu Dhabi, poi, Kuwait, Riad, Muscat, la capitale dell’Oman, e il Qatar. “Sono felice di fare questi incontri con i leader di questi paesi che sono partner di grande importanza per l’Unione”, spiega la baronessa in una nota.
Con i leader, ha spiegato il portavoce, Ashton “discuterà delle relazioni tra l’Ue e i singoli Paesi, dei rapporti tra l’Unione e il Consiglio di cooperazione del Golfo ma anche delle diverse questioni regionali, come la Siria o l’accordo sul nucleare iraniano”.
La visita del capo della diplomazia Ue arriva infatti ad una settimana dalla conferenza di pace internazionale Ginevra II, in calendario il 22 gennaio a Montreaux, in Svizzera, che tenterà di trovare una soluzione al conflitto che ha provocato 100 mila vittime in 3 anni.
Ma sul tavolo c’è anche l’accordo sul nucleare iraniano, firmato lo scorso 22 novembre a Ginevra e su cui proseguono i dialoghi. Superati i punti di divergenza tra Teheran e i Paesi del 5+1, manca solo la ratifica dei diversi governi coinvolti. E proprio per continuare in questa direzione l’Iran ha invitato l’Alto rappresentante nel Paese a nome delle potenze del gruppo 5+1: “Ashton ha un invito aperto da Mohammad Javad Zarif (capo della diplomazia iraniana) per venire a Teheran quando lei lo desidera”, ha dichiarato il vice ministro degli Esteri Abbas Araghchi.
L. P.