Affinché un giocattolo sia davvero sicuro, non basta il rispetto di standard e regole. E’ anche essenziale che il suo utilizzo sia adatto all’età del bambino. A cosa devono prestare attenzione i genitori prima di acquistare un giocattolo?
Natale vuol dire soprattutto giocattoli, e giocattoli deve voler dire sicurezza. Per questo domani (alle 10.30) il Vicepresidente della Commissione europea, responsabile per l’Industria e l’Imprenditoria, Antonio Tajani, sarà nel negozio di giocattoli Little Big Town a Piazza Venezia, a Roma, per promuovere la Campagna della Commissione europea “Giocattoli più sicuri per i nostri bambini” attuata nel quadro della campagna europea per la lotta alla contraffazione.
Nel periodo di Natale vengono acquistati oltre il 60% di tutti i giocattoli dell’anno. E’ dunque il momento migliore per sensibilizzare genitori e nonni sulla scelta e l’utilizzo più sicuro dei giocattoli. La sicurezza dei giocattoli è una priorità per la Commissione europea. Dal luglio 2011, grazie alla nuova direttiva Ue, i giocattoli venduti in Europa devono rispondere a requisiti di sicurezza e sistemi di controllo più rigorosi al mondo. Ma affinché un giocattolo sia davvero sicuro, non basta il rispetto di standard e regole o la marcatura europea. E’ anche essenziale che il suo utilizzo sia adatto all’età del bambino. A cosa devono prestare attenzione i genitori prima di acquistare un giocattolo? Questo e altri quesiti sono al centro della Campagna.
Un videoclip è a disposizione su internet insieme a consigli e cartoline che vengono distribuite dalle centinaia di negozi che in tutta europea hanno aderito alla campagna. Alla vigilia dell’evento, il Vicepresidente Tajani ha dichiarato: “La sicurezza dei nostri figli è in cima alle nostre preoccupazioni. Per questo l’Ue si è data delle regole sulla sicurezza dei giocattoli con i livelli di protezione più alti al mondo. Anche quest’anno promuoviamo una campagna per sensibilizzare genitori, negozianti e produttori sull’importanza del marchio CE, e sull’uso più adatto dei giocattoli. Il 20 dicembre sarò in un negozio di giocattoli a Roma per promuovere la campagna nel periodo natalizio”.
Tajani ha poi aggiunto che “i giocattoli, pur rappresentando circa ¼ di tutti i prodotti a rischio, non sono gli unici. Anche farmaci, articoli per l’igiene, elettronica, moda o abbigliamento, sono spesso contraffatti e non in linea con gli standard Ue. Questo crea gravi rischi per la salute e la sicurezza, e costituisce una vera e propria piaga per la competitività e l’occupazione. Basti pensare che il fatturato del falso è stimato in 500 miliardi di euro e che potrebbe raddoppiare nei prossimi anni”. Tajani ha concluso affermando che “la Commissione è in prima linea nella lotta alla contraffazione promuovendo norme per rafforzare la sorveglianza dei mercati e la tracciabilità dei prodotti e con la campagna europea per sensibilizzare cittadini e autorità”.
Perla Ressese