All’interno del salone l’Unione avrà un padiglione di 1.900 metri quadrati. Secondo Letta l’evento “può avere per l’Italia lo stesso impatto delle olimpiadi del 1960”
Come le olimpiadi di Roma del 1960, quando l’Italia si mostrò al mondo come uno Stato rigenerato e in pieno miracolo economico. Questo, secondo il premier Enrico Letta, sarà l’Expo 2015 di Milano: “l’occasione per mostrare al mondo che il nostro Paese sta ricominciando a crescere e che vuole essere protagonista per il futuro”. L’obiettivo è ambizioso ma a lavorarci non saremo soli: ad impegnarsi per il successo dell’esposizione universale ci sarà anche l’Unione europea. Lo ha assicurato il presidente della Commissione europea, Josè Manuel Barroso, a Milano questa mattina proprio per formalizzare, con la firma, la partecipazione dell’Ue al salone.
Quello dell’Europa non sarà solo un sostegno formale: all’interno dell’area Expo, l’Ue avrà un proprio padiglione espositivo che si estenderà su una superficie di 1.900 metri quadrati. Servirà ad illustrare il ruolo fondamentale dell’Europa sulla sicurezza alimentare a livello globale, in linea con il tema “Nutrire il pianeta. Energia per la vita”. Mostrerà come le politiche europee si occupano di questa sfida mondiale, che implica molto di più della semplice offerta di cibo.
“Come Ue – ha detto durante la cerimonia Barroso – assicuriamo il nostro impegno per il successo di Expo e ci impegneremo perché il suo impatto duri a lungo”. Secondo il Presidente della Commissione, all’esposizione milanese “sono attesi oltre 20 milioni di visitatori in carne e ossa e più di un miliardo di visitatori virtuali. Sarà perciò una manifestazione che darà respiro internazionale alle priorità sull’alimentazione e sullo sviluppo sostenibile”.
Anche per Enrico Letta non ci sono dubbi sul successo della manifestazione: “I milioni di visitatori che arriveranno a Milano nel 2015 – assicura al momento della sottoscrizione del contratto di partecipazione con Barroso – troveranno un paese migliore. Ripresa, crescita, posti di lavoro, abbattimento della disoccupazione e sviluppo economico”. L’Expo, ha sottolineato Letta, “sarà una grandissima occasione per Milano di tornare a essere capitale dell’Europa e per l’Italia di fare dell’Europa la guida dello sviluppo del pianeta”. Il momento cruciale per la buona riuscita dell’Expo, secondo il premier, è proprio quello degli ultimi mesi: “Il successo dell’Expo dipende da come riusciamo a cogliere questo ultimo miglio”.
“Milano con Expo diventerà la capitale d’Europa e l’impegno dell’Unione europea ci dà la garanzia di un grande successo. Un segnale positivo per Milano, per la Lombardia, per l’Italia e per l’Europa intera” ha commentato il Sindaco di Milano, Giuliano Pisapia: “Con la sua grande tradizione agricola, la sua capacita’ di innovazione, il suo impegno sul fronte della cooperazione con i Paesi in via di sviluppo – ha aggiunto il primo cittadino milanese – la Ue darà un grande contributo al dibattito su temi strategici per il futuro del Pianeta: il diritto al cibo sicuro e lo sviluppo sostenibile”.