Realizzata da European Schoolnet e Indire grazie ai fondi della Commissione Ue, per dotare l’Italia di un insegnamento di nuova generazione
Creare gruppi di lavoro specifici, organizzare worshop, produrre interviste, diffondere documenti e video informativi: questo e altro è quello che propone “Reach Out”, la guida per scuole e mondo della ricerca prodotta da European Schoolnet, la rete di trenta ministeri dell’Educazione europei. La guida intende fornire consigli e suggerimenti per una migliore diffusione del sapere scientifico (il dossier si chiama ‘Reach out toolkit’, vale dire ‘strumenti di diffusione’), ed è il risultato del progetto Desire, che intende promuovere e favorire la conoscenza delle materie scientifiche, tecnologiche, ingegneristice e matematiche (conosciute con l’acronimo STEM). Il progetto Desire (anche questo un acronimo, per Diffusione dell’educazione della scienza, dell’innovazione e della ricerca in Europa) è stato finaziato dalla Commissione europea con 300.000 euro nell’ambito del programma LLP (Longlife learning programme) e dopo due anni il progetto di chiude con questa pubblicazione. Realizzata dal mondo delle imprese e della ricerca, ‘Reach out’ intende offrire consigli ai docenti delle scuole secondarie di secondo grado (i licei e gli istituti professionali), cosicchè possano far conoscere meglio agli studenti le discipline Stem. L’obiettivo del progetto Desire e del suo ‘Reach out’, secondo l’idea della Commissione Ue che ha finanziato il tutto, è “la creazione di un rete di insegnanti scientifici innovativi, impegnati nella formazione e nella messa in pratica dei risultati del programma LLP”.
Per l’Italia la divulgazione di questa pubblicazione presso il corpo docente e la conseguente veicolazione dell’attività della Commissione Ue e dei contenuti di ‘Reach out’ avverrà per mezzo dell’Indire (l’Istituto nazionale di documentazione, innovazione e ricerca educativa), il più antico istituto di ricerca del ministero dell’Istruzione (che ha sostituito l’Agenzia nazionale per lo sviluppo dell’autonomia scolastica) e partner di European Schoolnet nel progetto Desire. La fase del progetto si chiuderà domani, e prima della diffusione del materiale nell’ambito di Desire saranno avviate delle tavole rotonde tra le parti interessate per condividere il frutto di due anni di lavoro.
Renato Giannetti