I giochi sono ormai fatti, manca solo la decisione ufficiale (UPDATE in calce). La delegazione italiana dell’ormai ex Pdl si dividerà anche a Bruxelles, proprio come sta avvenendo a Roma. I 21 eurodeputati che facevano capo in Italia al Popolo della libertà creeranno due delegazioni differenti, una per chi seguirà Silvio Berlusconi nella nuova Forza Italia (la più consistente), e un’altra per chi si è schierato con Angelino Alfano e il suo Nuovo Centro Destra. “Il regolamento del Ppe non ci impedisce tecnicamente di formare due delegazioni” spiega il capofila degli alfaniani Giovanni La Via, attuale capodelegazione, “quello che è chiaro è che facciamo tutti sempre parte del Ppe” nelle cui liste sono stati eletti. Se continueranno a farne parte tutti però è da vedere visto che i popolari vedono di buon occhio l’iniziativa di Alfano ma sono piuttosto stanchi delle intemperanze di Berlusconi e non è scontato (anche se comunque molto probabile, con qualche pizzico sullo stomaco magari) che Forza Italia verrà accettata nella grande famiglia del Ppe. “Devo rifletterci su” ha dichiarato Joseph Daul oggi alla stampa.
Fatto sta che la delegazione italiana ha fatto una lunga riunione nel pomeriggio ed è ora di nuovo riunita per limare i dettagli della faccenda. Rispetto a quanto anticipato ieri ci sono leggeri cambiamenti. Al gruppo degli alfaniani oltre a La Via, alla vicepresidente del Parlamento europeo, Roberta Angelilli, la presidente della commissione Petizioni, Erminia Mazzoni, il deputato calabrese Alfredo Antoniozzi, il siciliano Vito Bonsignore, e il veneto Antonio Cancian, si aggiunge l’indeciso (ormai non più) Alfredo Pallone.
Il veneto Sergio Berlato invece, che sembrava tentato di non schierarsi con nessuno ma passare a Fratelli D’Italia a cui si era avvicinato attraverso il laboratorio “Officina per l’Europa”, potrebbe invece finire tra i forzisti, nonostante la sua distanza da un altro veneto (e berlusconiano) di primo piano, l’ex governatore Giancarlo Galan.
Al di là di Berlato Forza Italia conterà probabilmente su 14 eurodeputati: i due pugliesi e fedelissimi di Raffaele Fitto, Raffaele Baldassarre, vicepresidente della commissione giuridica, e Sergio Paolo Silvestris, poi il siciliano Salvatore Iacolino, vicepresidente della commissione per le Libertà civili, il campano ed ex Alleanza nazionale, Crescenzio Rivellini, le fedelissime Elisabetta Gardini, Barbara Matera e Iva Zanicchi, la presidente della commissione Industria, Amalia Sartori, poi Paolo Bartolozzi, Fabrizio Bertot, Aldo Patriciello, Licia Ronzulli e infine Lara Comi. A questi 13 si unirà Susy De Martini che, dopo aver sostituito Mario Mauro quando questi lasciò per andare in Scelta Civica, aveva aderito ai conservatori europei (Ecr) ma in Italia ha sostenuto la rinascita di Forza Itala e probabilmente anche in Europa seguirà a questo punto il Cavaliere.
Restano per il momento alla porta i due membri di Fratelli d’Italia, Carlo Fidanza e Marco Scurria. “Noi non stiamo né con l’uno che con l’altro” ci spiega Fidanza che alle voci che parlano della possibilità di entrare in un eventuale gruppo di Forza Italia seppur da indipendenti risponde: “Berlusconi non è all’opposizione, noi sì, quindi non credo”, e poi le elezioni europee sono vicine “e noi pensiamo di presentare una nostra lista in Italia e puntare al 4% con un programma diverso da quello di Berlusconi. Unirci a lui adesso non ci aiuterebbe di certo”.
A completare la pattuglia dei popolari italiani, che a questo punto rischia di dividersi in quattro, rimangono i nove ‘Popolari per l’Europa’ guidati da Giuseppe Gargani dell’Udc e il solitario Clemente Mastella con la sua Udeur che qualcuno dà in avvicinamento (da indipendente) al futuro gruppo forzista.
Alfonso Bianchi
Riceviamo mercoledì mattina poco prima delle 10.00 il seguente comunicato stampa che conferma le nostre aticipazioni di ieri sera:
Nuovo Centro Destra: costituito il gruppo parlamentare all’Eurocamera
Il siciliano Giovanni La Via scelto a capo della delegazione
Strasburgo, 20 Nov. – In seguito alla formazione dei gruppi autonomi alla Camera e al Senato della Repubblica, anche al Parlamento europeo si è costituito il gruppo del Nuovo Centro Destra. Ne fanno parte 7 eurodeputati: Giovanni La Via, Roberta Angelilli, Vito Bonsignore, Alfredo Antoniozzi, Antonio Cancian, Erminia Mazzoni, Alfredo Pallone. A capo della delegazione è stato indicato Giovanni La Via.