Su 21 deputati in 6 restano fedeli ad Alfano, li guida l’attuale capo delegazione Giovanni La Via
In 13 aderiscono al rinato Forza Italia, Berlato passa in Fratelli D’Italia, Pallone indeciso
Così come nel Parlamento italiano anche in quello di Strasburgo si stanno ridisegnando le geometrie del centrodestra. E così come a Roma anche in Europa è Berlusconi, e il suo rinato Forza Italia, a raccogliere la maggior parte dei consensi. Ma il Pdl, ora Nuovo Centro Destra, regge la botta. A guidare i fedeli di Angelino Alfano naturalmente Giovanni La Via, attuale capo delegazione italiano del Ppe a Strasburgo, un moderato molto apprezzato a Bruxelles per la sua professionalità (ha quasi il 100% di presenza in Aula alle votazioni) e la sua capacità di mediazione che gli è valsa l’affidamento di importanti dossier come il Bilancio e la Politica agricola comune (Pac). È l’uomo che fu chiamato a sostituire alla guida degli italiani un altro moderato, Mario Mauro, quando quest’ultimo lasciò Berlusconi per approdare in Scelta Civica di Mario Monti. Oltre a La Via, dei ventuno eurodeputati del Pdl, passano in cinque nel Nuovo Centro Destra di Alfano: la vicepresidente del Parlamento europeo, Roberta Angelilli, la presidente della commissione Petizioni, Erminia Mazzoni, il deputato calabrese Alfredo Antoniozzi, il siciliano Vito Bonsignore, e il veneto Antonio Cancian.
Sergio Berlato invece non si schiera con nessuno dei due campi ma preferisce raggiungere Carlo Fidanza e Marco Scurria in Fratelli D’Italia. Berlato, che è coordinatore per la provincia di Vicenza del Popolo della Libertà, si era avvicina to al movimento di Ignazio La Russa e Giorgia Meloni attraverso il laboratorio “Officina per l’Europa”, creato da Fidanza e Scurria, e ora sembra pronto a prendere anche la tessera del partito.
Per il resto, ad eccezione di Alfredo Pallone che è ancora indeciso, restano fedeli al Cavaliere e lo seguono in Forza Italia 13 eurodeputati. I due pugliesi e fedelissimi di Raffaele Fitto, Raffaele Baldassarre, vicepresidente della commissione giuridica nonché vicepresidente vicario della delegazione italiana del Ppe, e Sergio Paolo Silvestris, poi il siciliano Salvatore Iacolino, vicepresidente della commissione per le Libertà civili, il campano ed ex Alleanza nazionale, Crescenzio Rivellini, le fedelissime Elisabetta Gardini, Barbara Matera e Iva Zanicchi, la presidente della commissione Industria, Amalia Sartori, poi Paolo Bartolozzi, Fabrizio Bertot, Aldo Patriciello, Licia Ronzulli e infine Lara Comi, inizialmente indecisa vista la sua vicinanza all’ex governatore della Lombardia, l’alfaniano Roberto Formigoni, ma che alla fine ha optato per aderire a Forza Italia.
A. B.
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