Su 21 deputati in 6 restano fedeli ad Alfano, li guida l’attuale capo delegazione Giovanni La Via
In 13 aderiscono al rinato Forza Italia, Berlato passa in Fratelli D’Italia, Pallone indeciso
![Giovanni La Via](https://www.eunews.it/wp-content/uploads/2013/03/Giovanni-La-Via-300x200.jpg)
Così come nel Parlamento italiano anche in quello di Strasburgo si stanno ridisegnando le geometrie del centrodestra. E così come a Roma anche in Europa è Berlusconi, e il suo rinato Forza Italia, a raccogliere la maggior parte dei consensi. Ma il Pdl, ora Nuovo Centro Destra, regge la botta. A guidare i fedeli di Angelino Alfano naturalmente Giovanni La Via, attuale capo delegazione italiano del Ppe a Strasburgo, un moderato molto apprezzato a Bruxelles per la sua professionalità (ha quasi il 100% di presenza in Aula alle votazioni) e la sua capacità di mediazione che gli è valsa l’affidamento di importanti dossier come il Bilancio e la Politica agricola comune (Pac). È l’uomo che fu chiamato a sostituire alla guida degli italiani un altro moderato, Mario Mauro, quando quest’ultimo lasciò Berlusconi per approdare in Scelta Civica di Mario Monti. Oltre a La Via, dei ventuno eurodeputati del Pdl, passano in cinque nel Nuovo Centro Destra di Alfano: la vicepresidente del Parlamento europeo, Roberta Angelilli, la presidente della commissione Petizioni, Erminia Mazzoni, il deputato calabrese Alfredo Antoniozzi, il siciliano Vito Bonsignore, e il veneto Antonio Cancian.
Sergio Berlato invece non si schiera con nessuno dei due campi ma preferisce raggiungere Carlo Fidanza e Marco Scurria in Fratelli D’Italia. Berlato, che è coordinatore per la provincia di Vicenza del Popolo della Libertà, si era avvicina to al movimento di Ignazio La Russa e Giorgia Meloni attraverso il laboratorio “Officina per l’Europa”, creato da Fidanza e Scurria, e ora sembra pronto a prendere anche la tessera del partito.
Per il resto, ad eccezione di Alfredo Pallone che è ancora indeciso, restano fedeli al Cavaliere e lo seguono in Forza Italia 13 eurodeputati. I due pugliesi e fedelissimi di Raffaele Fitto, Raffaele Baldassarre, vicepresidente della commissione giuridica nonché vicepresidente vicario della delegazione italiana del Ppe, e Sergio Paolo Silvestris, poi il siciliano Salvatore Iacolino, vicepresidente della commissione per le Libertà civili, il campano ed ex Alleanza nazionale, Crescenzio Rivellini, le fedelissime Elisabetta Gardini, Barbara Matera e Iva Zanicchi, la presidente della commissione Industria, Amalia Sartori, poi Paolo Bartolozzi, Fabrizio Bertot, Aldo Patriciello, Licia Ronzulli e infine Lara Comi, inizialmente indecisa vista la sua vicinanza all’ex governatore della Lombardia, l’alfaniano Roberto Formigoni, ma che alla fine ha optato per aderire a Forza Italia.
A. B.
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