Il giovane cantautore di adozione bruxellese è tra i dodici selezionati che potranno accedere alla finale del Premio dedicato al maestro della musica d’autore. E della bella notizia, giunta a pochi giorni dall’uscita del nuovo album, dice: “non me l’aspettavo, ma i salti di gioia li farò solo in caso di vittoria”
Manca ormai pochissimo – poco più di due settimane – alla chiusura del crowd founding, il progetto di raccolta fondi che porterà, grazie al sostegno dei suoi fans, tra i quali anche Eunews.it, alla produzione collettiva di Sempre Avanti, il nuovo album in dodici tracce di Giacomo Lariccia. Leggermente in ritardo rispetto alle previsioni il disco verrà stampato a inizio dicembre e presentato in inverno – e non entro l’autunno come si era detto – perché “volevamo avere il tempo di programmare meglio le date dei concerti di lancio” spiega Giacomo.
A partire da gennaio, infatti, inizierà la tournee italo – belga per promuovere Sempre Avanti: molte le tappe già confermate tra le quali quella al centro culturale MUZE di Heusden-Zolder nelle Fiandre e quella al centro culturale “L’aquilone” di Liegi. Bisognerà attendere ancora un po’ per poter vedere il calendario completo on line che comunque comprenderà anche soste tutte italiane in Piemonte, Lombardia, Lazio e Marche.
Il disco, per la parte artistica, è praticamente finito. Ma, prima dell’inizio del nuovo anno, il 2013 riserverà a Giacomo ancora qualche attimo di suspense. Con il suo brano “Piuttosto” il giovane musicista è stato invitato a partecipare, il sei e sette dicembre prossimi alla finale romana del Premio Fabrizio De Andre’ rivolto ai giovani cantautori in lingua italiana.
Dodici saranno i finalisti totali – “tutti molto bravi, chiunque vincerà avrà un premio meritato” dice Giacomo dei concorrenti – selezionati tra i trenta che lo scorso weekend si sono esibiti sul palco del Teatro Cinema Comunale di Vignanello, in provincia di Viterbo, dove si sono tenute le semifinali del concorso dedicato al maestro della canzone d’autore italiana. Molti di loro erano organizzati in gruppi più o meno numerosi, qualcuno da solo con la sua chitarra. Per tutti il Premio De Andre’ rappresenta una “tappa obbligata” più che un riconoscimento monetario; una vetrina importante che offre, soprattutto ai giovani emergenti, grande visibilità e la possibilità di ottenere contatti con le case discografiche.
“Essere in finale mi fa molto piacere anche perché è il secondo anno di fila che mi capita, ma devo dire che non me lo aspettavo.” Così Giacomo commenta la bella notizia tenendo i piedi ben piantati per terra. “Da un po’ di tempo ho smesso di aspettarmi qualcosa da questo tipo di concorsi” dice “sono cose che non sai mai come vanno a finire e nelle esibizioni live troppe variabili influiscono sul risultato: a livello di performance devi dare il massimo nei pochi minuti che hai a disposizione. Una volta che hai finito hai l’impressione che avresti potuto dare di più ma che non ti sia stato concesso: non hai il tempo di entrare nel mood che devi già scendere dal palco … insomma, meglio essere cauti, esulterò solo in caso di vittoria.”
Nella serata di sabato sette dicembre la giuria assegnerà due premi: uno al miglior brano e uno alla migliore interpretazione. Non ci resta, allora, che attendere il prossimo mese per conoscere il nome del o dei vincitori; nel frattempo il crowd founding per sostenere Sempre Avanti continua on line con tutti i dettagli QUI.
Loredana Recchia