Il commercio illegale costa decine di milioni di euro all’anno
La Federazione ltaliana Tabaccai dice “no” al contrabbando ed alla contraffazione dei tabacchi, aderendo alla giornata di protesta e mobilitazione di Confcommercio contro il commercio illegale dei prodotti del settore. “I tabacchi commercializzati fuori dal circuito delle nostre rivendite sfuggono ad ogni controllo da parte dello Stato”, denuncia l’organizzazione. Il danno economico del commercio illegale è enorme. I tabacchi di contrabbando, stima Fit, “fanno perdere decine di milioni di euro di entrate allo Stato ogni anno, con evidenti ripercussioni per la collettività”.
Ma non c’è solo il danno economico. “In molti casi i tabacchi sono anche contraffatti e quindi prodotti arbitrariamente da soggetti non autorizzati, in violazione dei necessari,standard di sicurezza e in condizioni igieniche assolutamente incontrollate”. Per l’occasione la Federazione italiana tabaccai ricorda che la prossima settimana, il 18 novembre, partirà la seconda fase di “Attenti al falso”, la campagna informativa contro la contraffazione. Nella campagna saranno coinvolte 7.000 rivendite distribuite su tutto il territorio nazionale, con particolare attenzione alle province il cui fenomeno della contraffazione delle sigarette risulta essere più persistente e radicato nel tessuto sociale.
Perla Ressese