Per il presidente del Consiglio Letta la situazione dell’occupazione è “l’incubo nazionale”
Il ministro Giovannini: “A novembre invieremo a Bruxelles il piano per la Garanzia Giovani”
Dopo Berlino e Parigi, sarà Roma a ospitare, la prossima primavera, la terza conferenza sull’occupazione giovanile in Europa. Ad annunciarlo è stato il presidente del Consiglio, Enrico Letta, al termine del vertice che si è tenuto oggi nella capitale francese. Significa che “finalmente l’Europa ha messo la lotta alla disoccupazione giovanile al centro delle sue preoccupazioni” ha commentato Letta, definendola “una vittoria che consideriamo nostra perché per noi la lotta alla disoccupazione dei giovani è veramente un grande tema”.
Il sì alla scelta del nostro Paese come futuro luogo di incontro per il dibattito su questo tema è arrivato nel corso del vertice dalla cancelliera tedesca, Angela Merkel e dal Presidente francese, François Hollande. “Un grande gesto di fiducia nei confronti dell’Italia” ha commentato Letta, promettendo: “Come Italia porteremo proposte, discuteremo con le parti sociali”.
Gli Stati membri insomma vogliono continuare insieme la lotta contro un fenomeno che raggiunge proporzioni sempre più preoccupanti. In Europa la disoccupazione dei minori di 25 anni ha superato il 23 per cento, pari a 5,6 milioni di giovani. Nella classifica negativa il nostro Paese è al quarto posto con un tassi di disoccupazione tra i più giovani del 40,4% dietro a Spagna (56,5%), Croazia (52,8%), Cipro (43,9%). Anche in Grecia la disoccupazione è molto alta, ma l’ultimo dato disponibile è luglio (57,3%). In Italia, però, a differenza di questi Paesi dove il tasso è fermo da tre mesi, il dato è in continua crescita. In Italia questo è “l’incubo nazionale” commenta Letta, ma anche “il grande tema europeo”.
Per combattere questo incubo, l’Italia sta lavorando sul piano per la Garanzia Giovani e alla fine di novembre, il governo sarà pronto ad inviarlo a Bruxelles. Lo ha annunciato, sempre da Parigi, il ministro del lavoro, Enrico Giovannini. Negli ultimi mesi, ha sottolineato il ministro, “è stato fatto molto lavoro legislativo. Ora si tratta di implementarlo ed è per questo che noi stiamo lavorando intensamente con Regioni, Province e tutti gli altri per arrivare a fine mese al piano per la ‘Garanzia Giovani’ che trasmetteremo a Bruxelles”.
A confermare che la questione occupazione sarà discussa di nuovo “in primavera a Roma” anche il Presidente del Consiglio europeo, Herman Van Rompuy. “La principale cura contro la disoccupazione è la crescita economica”, ma “la crescita non basta, e misure a impatto diretto sono necessarie, soprattutto per i giovani” ha sottolineato a chiusura del vertice.
“Gli Stati membri devono mobilitarsi per evitare che ci sia una generazione perduta” e “bisogna essere concreti”, ha aggiunto il presidente della Commissione europea, Josè Manuel Barroso, secondo cui un reale avanzamento su questo tema “è impossibile senza l’impegno dei singoli Paesi”.
“La conferenza di oggi è una cosa buona ma quello di cui abbiamo bisogno sono risultati concreti” ha commentato anche il Presidente del Parlamento europeo, Martin Schulz, secondo cui “gli Stati membri e i loro governi hanno capito che la questione disoccupazione giovanile può distruggere la coesione sociale”. Dobbiamo mostrare ai giovani che “quello che facciamo serve a qualcosa, soprattutto al miglioramento delle condizioni della vita di tutti i giorni”.
L. P.