A Francesco Cerasani e Paola Panzeri si aggiunge anche Raffaele Napolitano. L’inizio delle operazioni di voto questa sera alle 19,30
A poche ore dal Congresso del Partito democratico di Bruxelles, un terzo aspirante segretario si aggiunge ai due che avevano già ufficializzato la candidatura. In corsa, oltre al segretario uscente, Francesco Cerasani e a Paola Panzeri, ci sarà anche Raffaele Napolitano, 44 anni, originario di Foggia, a Bruxelles dal 1991. Napolitano è stato membro dell’esecutivo uscente del circolo di Bruxelles e lavora in Commissione europea occupandosi di risorse umane.
“In quest’ultimo periodo abbiamo visto che i temi che ci stanno più a cuore non venivano messi al centro del dibattito”, afferma Napolitano spiegando la sua candidatura dell’ultima ora. “Il circolo ha concentrato le sue energie su linee di rilevanza prettamente italiana mentre noi vogliamo concentrarci sui temi che toccano la problematica del territorio come la cittadinanza europea, i diritti sociali, la centralità dell’emigrazione presente a Bruxelles, il rapporto con il Pse. Occorre tradurre la politica del nostro partito sui bisogni locali: quello deve fare un circolo”, continua Napolitano. Già diverse settimane fa lui e un gruppo di un centinaio di persone hanno sottoscritto e presentato il documento “Un Pd per gli italiani a Bruxelles” ma “non c’è stato il dibattito che speravamo”, spiega il candidato, quindi ci siamo sentiti in dovere di candidarci.
In linea teorica c’è ancora la possibilità che altre candidature si aggiungano a queste. C’è tempo fino all’apertura del congresso, che prenderà il via questa sera alle ore 18 alla Fondation Universitaire (Rue d’Egmont 11). Dopo la presentazione dei candidati e il dibattito, le operazioni di voto inizieranno a partire dalle 19,30 e dovrebbero concludersi entro le 21, salvo eventuale ballottaggio. Se nessun candidato otterrà il 50% dei voti, immediatamente dopo il primo turno avrà luogo il ballottaggio. Il voto è aperto a tutti gli iscritti ed è possibile iscriversi anche sul posto, fino alla chiusura delle operazioni di voto.
L.P.