Il Vicepresidente della Commissione europea, responsabile per l’Industria e l’Imprenditoria, Antonio Tajani, è oggi all’Expo di Latina per aprire il Forum delle Missioni per la Crescita nell’ambito del World Business Organisation International Trade Fair. All’evento parteciperanno i rappresentanti diplomatici dei 14 Paesi visitati dalle prime missioni Industriali europee. Questa iniziativa, spiega una nota – è stata lanciata da Tajani per favorire gli investimenti e le opportunità di business nei paesi terzi e per rafforzare la competitività industriale puntando sull’internazionalizzazione.
Considerato che due terzi della nuova crescita da qui al 2020 avverrà nei paesi emergenti, queste missioni offrono la possibilità alle imprese europee di avere contatti al più alto livello, favorendo il confronto tra imprenditori europei e dei paesi emergenti. Finora la Commissione europea ha promosso Missioni per la Crescita in Brasile, Cile, Argentina, Uruguay, Colombia, Peru, Messico, Stati Uniti, Marocco, Tunisia, Egitto, Russia, Cina e Israele. Ad oggi sono piu di 600 le imprese che hanno partecipato, 26 gli Stati Membri rappresentati. Prossima missione dal 12 al 16 novembre in Vietnam, Birmania e Tailandia. Le missioni – è stato spiegato – sono un’occasione per rafforzare la cooperazione economica e industriale e promuovere maggiore integrazione dei mercati tra l’Ue e paesi terzi. Questo avviene anche attraverso la firma di accordi di mutuo riconoscimento e di cooperazione in settori chiave, quali le PMI, l’industria, la standardizzazione, lo spazio, le materie prime o il turismo.
Tajani è convinto che “la via per la ripresa passa per una maggiore apertura delle imprese europee alle opportunità offerte dai mercati emergenti. Per questo dobbiamo sempre più puntare sull’internazionalizzazione come alternativa alla delocalizzazione e, ad accordi per rafforzare i legami industriale e commerciali con i paesi terzi” Il commissario ha ricordato poi che “la Commissione europea lavora per un sistema industriale sempre più competitivo e aperto ai nuovi mercati, con un saper fare e una qualità d’eccellenza che sono la prima forza dell’Europa nel mondo globale”.
Tra le questioni affrontate con maggiore frequenza nell’ambito delle Missioni per la Crescita c’è la riduzione degli oneri amministrativi attraverso una cooperazione più stretta. Al fine di assicurare una più proficua collaborazione tra le parti e maggiore integrazione dei mercati, la Commissione identifica i principali ostacoli normativi e burocratici per le PMI per rimuovere le barriere e migliorare il contesto per il business. Si discute poi di standardizzazione e degli accordi di mutuo riconoscimento, visti come strumenti essenziali per rimuovere le barriere tecniche e migliorare le relazioni economiche e scientifiche garantendo la compatibilità e l’interoperabilità dei prodotti. L’accesso alle materie a condizioni eque è poi essenziale per l’industria europea.
Nell’ambito delle missioni vengono spesso discussi e sottoscritti accordi per migliorare l’approvigionamento Ue a materie prime strategiche e sostenere un’industria mineraria più sostenibile. Inoltre la collaborazione in materia di politica del turismo favorisce la comprensione comune delle problematiche del settore, nella prospettiva di ammentare i flussi turistici da l’Ue e i paesi terzi. Infine con la realizzazione del sistema di navigazione satellitare Galileo, del sistema di potenziamento dei segnali EGNOS e, del programma per l’osservazione della terra Copernicus, l’Ue sta sempre più diventando uno dei grandi attori globali dello spazio. I servizi offerti da EGNOS e quelli che saranno disponibili tra il 2014 e il 2015 da Galileo e Copernicus, interessano molti paesi con cui l’Ue sta rafforzando la cooperazione in materia di spazio.
Ezio Baldari