Il Comitato dei rappresentati permanenti ha dato il via libera all’ultima correzione per quest’anno
È quanto chiedeva il Parlamento Ue per continuare a negoziare il prossimo budget settennale
La chiusura dei negoziati sul nuovo quadro finanziario pluriennale oggi è più vicina. Gli ambasciatori dei Paesi membri dell’Ue hanno sottoscritto una delle richieste a cui il Parlamento europeo sta legando il suo voto positivo alle trattative: la manovra correttiva per l’anno in corso. Oggi il Comitato dei rappresentati permanenti (Coreper) ha dato il via libera all’esborso di 3,9 miliardi di euro. Si tratta della parte mancante degli 11,2 miliardi richiesti dalla Commissione per onorare tutti i pagamenti per l’anno incorso. I Ventotto avevano garantito solo 7,3 miliardi, suscitando le ire del Parlamento europeo e innescando le minacce di veto sul voto del Mff (il bilancio settennale 2014-2020). Oggi dunque l’ok per ciò che rimaneva, per una decisione che appare decisiva per il prosieguo dei negoziati.
Le rappresentanze permanenti raggiungono anche l’accordo sulla voce emendativa del bilancio 2013 relativa agli aiuti per i paesi colpiti da alluvioni nel corso dell’estate 2012. Approvata la mobilizzazione di 360,5 milioni di euro a favore della Germania, 21,7 milioni per l’Austria, 15,9 milioni per la Repubblica ceca e 2,5 milioni per la Romania.
R.G.