Secondo un’indagine della Commissione, nelle due città si registrano le più alte percentuali di scontento. Male i trasporti pubblici ma anche sport, servizi e lavoro
Quali sono le città europee in cui si vive peggio? Dopo Atene, senza dubbio Napoli e Palermo. A stabilire il poco lusinghiero risultato per i due capoluoghi italiani sono i cittadini stessi. La Commissione europea ne ha interpellati ben 41 mila provenienti da 79 città di tutti gli Stati membri più Islanda, Norvegia, Svizzera e Turchia. Obiettivo: capire il livello di soddisfazione per la qualità di vita nella propria città.
Un’indagine che ha portato risultati in buona parte positivi: nella maggior parte dei casi, più dell’80% degli abitanti si ritiene soddisfatta. In ben 16 città la percentuale di soddisfazione supera addirittura il 90%: tra i più felici, i cittadini della danese Aalborg (99%), di Amburgo (98%), Zurigo, Oslo e Copenaghen (97%). Ben diversa la situazione per le città del sud Italia, dove a farsi notare sono piuttosto le percentuali che rilevano l’insoddisfazione. Se ad Atene si arriva al 48%, anche Napoli, seconda nella classifica negativa, si fa notare con il suo 34% di cittadini scontenti, seguita a ruota da Palermo con il 28%. Tra le altre città italiane presenti nello studio, anche Bologna, Roma, Torino e Verona, per cui i risultati non sono così catastrofici.
Questo riguardo al livello di soddisfazione complessivo, ma entrando nelle singole voci valutate (tra cui sanità pubblica, educazione e possibilità di trovare lavoro) le cose non vanno molto meglio. In particolare riguardo ai trasporti pubblici: Roma, Napoli e Palermo sono in assoluto le ultime in classifica, con una percentuale di scontenti che tocca il 78% a Palermo, il 75% a Napoli e il 32% a Roma. Napoli e Palermo sono tra gli ultimi posti anche per lo sport, l’educazione, i servizi e il lavoro. E ancora, Roma e Napoli hanno i più bassi livelli di soddisfazione in Europa, insieme ad Atene, per quanto riguarda lo stato delle strade e degli edifici. I cittadini di Napoli risultano anche tra i meno felici della sicurezza pubblica. A Roma non sono percepiti come soddisfacenti nemmeno la qualità dell’ambiente e il livello di rumori per gli abitanti. Sempre i cittadini della capitale sono anche tra i meno contenti degli sforzi della propria città in fatto di sostenibilità.
Letizia Pascale