È la proposta della Commissaria ai ministri degli Interni riuniti a Lussemburgo per il Consiglio Ue
“Chiederò risorse e sostegno per operazione Frontex”. Ma il progetto è ancora molto vago
Una maxi operazione europea di “sicurezza e salvataggio”. È quanto ha proposto la commissaria Ue Cecilia Malmstrom ai ministri dell’Interno dei Ventotto riuniti oggi in Lussemburgo per il Consiglio Ue Affari interni dedicato alla strage di Lampedusa. L’idea è lanciare una “grande operazione Frontex di sicurezza e di salvataggio da Cipro alla Spagna” ha dichiarato Malmstrom alla stampa al suo arrivo al vertice aggiungendo: “Chiederò il sostegno politico e le risorse necessarie per lanciare questa grande operazione che comprenda tutto il Mediterraneo” allo scopo di “salvare più vite”. L’operazione dovrebbe essere gestita da Frontex, l’agenzia europea di sorveglianza delle frontiere.
Malmstrom – che partirà col vicepremier Angelino Alfano per l’Italia e domani sarà con lui, il presidente della Commissione José Manuel Barroso ed il presidente del Consiglio Enrico Letta a Lampedusa – ha chiesto agli Stati di fare il “massimo per accettare” più rifugiati e aiutare le nazioni del sud Europa visto che oggi “ci sono sei o sette Paesi che si devono prendere tutte le responsabilità”. Ma a chi le chiedeva maggiori dettagli sui tempi e i modi di questo progetto la Malmstrom in conferenza stampa ha detto solo che “tutti gli Stati hanno detto che Frontex può fare di più, abbiamo bisogno di riforme e solo allora sapremo quando sarà possibile iniziare con l’operazione”. Secondo la commissaria comunque Frontex “salva già molte vite con i mezzi” che sono a disposizione, e quello che si potrebbe fare di più è “espandere la cooperazione” in Paesi come “la Tunisia, per aumentare la lotta contro i trafficanti” e chiedere ai “Paesi di transizione di mettere in opera una politica di immigrazione e asilo” e “prendersi delle responsabilità”. Una cooperazione che però sarò molto più difficile secondo Malmstrom con la Libia perché è “un Paese ancora debole dal punto di vista istituzionale”.
A. B.