Per Bruxelles il contributo di 20,5 milioni per i modelli commerciali Trafic e Master è in linea con le regole Ue. “Permetterà riduzione dell’inquinamento senza nuocere concorrenza”
La Commissione europea approva la concessione di 20,5 milioni di aiuti di Stato a Renault per lo sviluppo di veicoli commerciali ibridi (mototi alimentati a elettricità e a diesel), poiché “in linea” con le regole comunitarie. La casa automobilistica francese, dunque, potrà portare avanti la propria attività per la produzione di una tecnologia ibrida diesel per furgoni, con l’obiettivo di aggiungere un modello ibrido alle serie Trafic e Master. I 20,5 milioni di euro, destinati al progetto “Hydivu”, consistono in 3,8 milioni di garanzie, 3,4 milioni di euro in anticipi rimborsabili per la ricerca industriale, e 13,1 milioni in prestiti per lo sviluppo sperimentale. La Commissione europea, dopo un’attenta valutazione del caso, ha stabilito che l’aiuto “corrisponde a un’effettiva carenza del mercato e non distorce la concorrenza”. A beneficiare degli aiuti accordati da Bruxelles saranno anche Continental, Valeo e LMS international, le tre aziende con cui Renault sta lavorando al furgone ibrido.
“Ogni anno in Europa vengono venduti almeno due milioni di veicoli commerciali”, ricorda Joaquin Almunia, commissario europeo per la Concorrenza. “Questo progetto permetterà una riduzione significativa del consumo di carburante e di emissioni di CO2, senza nuocere alla concorrenza”.
Lena Pavese